PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] con il defensor regionarius Gregorio e il cubicularius Calvulo (o Calvenzolo), figurava tra i suoi più fidati collaboratori regio dei Franchi si concentrasse nelle mani del solo Carlo Magno. Tuttavia, durante l’assenza dall’Urbe di Paolo Afiarta, ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] Per questo motivo durante il Medioevo e l'Età moderna i papi sono stati protagonisti di grandi battaglie per la supremazia fine del 6° secolo un altro papa molto importante fu GregorioMagno, che ingrandì e consolidò il potere dello Stato della ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] Ubaldo da Mantova, agli ultimi momenti di Anselmo.
I pochi documenti di cui disponiamo sull'amministrazione vescovile di dell'Expositioin septem psalmos penitentiales, precedentemente attribuita a GregorioMagno e, da alcuni, a Cassiodoro o ad ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] 'arcivescovo Rinaldo da Messina i castelli di Caltabiano e di Magno Viridario, che Carlo I d'Angiò aveva in l'esempio dell'imperatore Federico II, la cui crociata papa Gregorio IX aveva usato senza scrupoli per penetrare manu militari nel Regno ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] del 998 per partecipare al sinodo tenuto in S. Pietro da Gregorio V a proposito di questioni relative alle diocesi di Francia.
e cioè con un duello "ad spatham"; i coloni, naturalmente ("pro magno pavore" annota il rogatario dell'atto), rifiutarono ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] , ibid., 98, p. 34;Cfr. la lettera dell'arciv. Giovanni III a GregorioMagno del 593, GregoriiI Registrum Epp., III, 66, a cura di P. Ewald, in Mon. Germ. Hist., Epistolarum, I, Berolini 1886, p. 227. Erroneamente l'anonimo monaco di Whitby, che all ...
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Benedetto I
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio. Nulla si sa di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Durante il suo breve pontificato egli [...] di O. Holder-Egger, ibid., p. 34; cfr. la lettera dell'arcivescovo Giovanni III a GregorioMagno del 593, GregoriiI Registrum Epistolarum III, nr. 66, in M.G.H., Epistolae, I, 1, a cura di P. Ewald-L.M. Hartmann, 1887, p. 228.
Erroneamente l'anonimo ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] del cav. Radicati, segretario di gabinetto del re. Scoppiati i moti piemontesi del '21, il B., dopo la partenza aveva fatto ottenere dal papa la commenda dell'Ordine di S. GregorioMagno e Carlo Alberto, nel 1838, lo aveva nominato commendatore dell' ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] indirizzo di aperto favore ai monaci inaugurato da GregorioMagno, restituì "ad loca pristina" il clero secolare , p. 610.
D. Rando, Le strutture della Chiesa locale, in Storia di Venezia, I, Origini - Età ducale, Roma 1992, pp. 645-47.
J.N.D. Kelly, ...
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Alfredo (detto il Grande)
Alfredo
(detto il Grande) Re di Wessex (n. Wantage, Berkshire, 848 ca.-m. 901). Quarto figlio di Etelvulfo, si distinse nella lotta contro gli invasori danesi, battendoli [...] al trono alla morte del fratello Etelredo. Nell’878 respinse nuovamente i danesi (pace di Wedmore) e, divenuto così padrone del Wessex e il cronista Asser. Tradusse in anglosassone opere di s. GregorioMagno, Paolo Orosio, Beda, Boezio e s. Agostino; ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...