L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] nell’impero carolingio: nel 775 Carlo Magno concesse a F. l’esenzione
Fonti:
◦Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino (ed. U. Balzani , in RACr, 5 (1928), pp. 68-86.
G. Croquison, I problemi archeologici farfensi, ibid., 15 (1938), pp. 37-71.
L ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] la celebrazione dell'eucaristia, in ambedue i casi, si costruì accanto una i corpi dei martiri nelle vecchie chiese, dove ovviamente furono collocati sotto l'altare (s. Pancrazio).
A S. Pietro in Vaticano, sotto il pontificato di GregorioMagno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] , che con Pellegrino subì il martirio nella persecuzione di Valeriano e Gallieno.
GregorioMagno ricorda A. tra le diocesi della Sicilia e menziona i vescovi Eusanio e Gregorio, la figura più rappresentativa dell’episcopato di A. alla fine del VI ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] vuole che le a. di Monza siano un dono di GregorioMagno alla regina dei Longobardi, Teodolinda, intorno al 6oo; a vol. 2-3; H. Leclercq, in Dict. Arch. Chrét., I, ii, cc. 1722-1778, s. v. Ampoules: I, Amp. à eulogies; II, Amp. de sang; C. Cecchelli, ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] del Ferro,
A. fu la città più importante dell'intera regione; i Romani la sottomisero nel 268 a. C. In seguito fu il centro da archi a tutto sesto. Caratteristica la chiesa di S. GregorioMagno (sec. XII) che ha incorporato, senza sopraffarlo, un ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] iii, 1, 43) ed è menzionata nelle epistole di S. GregorioMagno (ii, 30). Probabilmente faceva parte, nel periodo arcaico etrusco, del non è più facile rintracciare in mezzo alla boscaglia. Fra i tipi di tomba più diffusi a S., si distinguono quelli ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] basilica di Beinan, l'antica Ala Miliaria, dove erano venerati i resti della martire donatista Robba; invece gli altri due esempî nella basilica vaticana in seguito ai lavori di GregorioMagno con il conseguente rialzamento del livello del presbiterio ...
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Vedi GRUMENTO dell'anno: 1960 - 1994
GRUMENTO (Grumentum)
G. Colonna
Città della Lucania interna, sita nell'alta valle dell'Agri (antico Aciris), sulla destra del fiume, presso la confluenza con il torrente [...] e quaestores.
Sede episcopale sotto S. GregorioMagno, venne abbandonata probabilmente nell'XI sec Tecnica edilizia romana, Roma 1957, pp. 502 e 505, tav. CXXXVI, i; U. Jantzen, Bronzewerkstätten in Grossgriechenland u. Sizilien, in Jahrbuch, XIII ...
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BENENATUS (Benenātus)
L. Guerrini
Mosaicista del V sec. d. C. circa, la cui firma appariva su un mosaico, ora perduto, a Seriana (antica Lamiggiga, Africa settentrionale). Si trattava di un mosaico rinvenuto [...] 'interno - pure a mosaico - la dedica al padre Argentius. Probabilmente non si tratta del vescovo della fine VI sec. ricordato da GregorioMagno (Epist., i, 82), ma piuttosto di Argentius donatista, ricordato in un sermone del 411 (Collat. Carthag ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...