CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] della cappella di S. Michele, dove sono rappresentati S. Leone Magno su cartone di A. Sacchi, S. Bernardo su cartone di C di Guido Abbatini e S. Gregorio Taumaturgo su cartone del Romanelli.
Del 1641-42 sono i due ritratti del Filomarino, eseguiti ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] , si conserva una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino fra i ss. GregorioMagno e Carlo e gli arcangeli Michele e Raffaele con Tobia commissionatagli dal padre Gregorio Gnadini e che fino al 1771 recava nella parte inferiore la firma ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] ; a sud: S. Leone Magno, n. 104; S. Atanasio, n. 105; S. Giovanni Crisostomo, n. 106; S. Ubaldo, n. 107, S. Gregorio Nazianzeno, n. 108) alcune a venti scudi.
Nel 1671 venivano registrati i preliminari per un contratto di enfiteusi, stipulato poi ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , p. 47; Buonocore): ad esempio il GregorioMagno della Bibliothèque nationale di Parigi (Fonds lat. 2231 165, 271-276; T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1947-52, I, pp. 86, 156 s.; II, pp. 85, 119, 143, 155, 183 s.; V. ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] del secolo successivo, durante i pontificati di Pio VII, Leone XII e Gregorio XVI, dedicatari delle sue cinque tavole riproducenti dalla stanza dell'Incendio La battaglia di Ostia, L'incoronazione di Carlo Magno ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] aggiornate in chiave enfaticamente barocca" (Abbate, 1993). I più validi risultati figurativi li raggiunse come tardo epigono della pittura novellesca, per esempio nel Privilegio di s. GregorioMagno, dove la calda materia cromatica, di origine ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] anni dopo si data la colossale Statua di s. GregorioMagno, posta nel braccio sinistro del transetto della basilica di pp. 382 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1961, p. 192; J.B. Hartmann, La vicenda di una ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] . Hagen a nuovo direttore della specola (1906), il M. diresse i lavori per l'adattamento della nuova sede della direzione, la progettazione e di Malta e commendatore dell'Ordine di S. GregorioMagno, nel 1929, dopo essere divenuto cittadino vaticano, ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] di eseguire due statue di marmo (Papa Gregorio II e Gisulfo duca di Benevento), Le Gros. Per il Carlo Magno le cose andarono diversamente: assegnata Chattard, Nuova descrizione... di S. Pietro, Roma 1762, I, p. 146; F. Titi, Descriz. delle pitture, ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] d'archeologia, commendatore degli Ordini di S. GregorioMagno e di S. Stanislao, cavaliere della degli scritti... di G. Mazzini, La Pittura moderna in Italia, XXI, pp. 272 s. n. I; Di E. A. e delle sue opere, in La Staffetta, Torino 1 e 4 genn. 1858 ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...