JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] del padre, e nel 1660 con il padre e il fratello Eutichio eseguì la statua di S. GregorioMagno per la chiesa madre di Vizzini. Venne emancipato (con i fratelli Eutichio e Sebastiano) nel 1663. Nel 1665 firmò l'osservanza ad alcuni capitoli del Monte ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] , s. Benedetto col committente, s. Andrea e s. Gregorio, Storie di s. Agata e di s. Pietro, databile Albaredo e di Magno di Gardone Val 16; H.J. Eberhardt, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, p. 285; G. Ericani, in L'ospedale e ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio era possibilità di giustificarsi. I due vescovi che avevano ordinato Leone VIII, Benedetto di Porto e Gregorio di Albano, si ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] , pp. 537 s.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti Per regioni. La Lombardia, I, Firenze 1913, pp. 224-33; GregoriiMagni Dialogi libri quattuor, a c. di V. Moricca, in Fonti per la st. d'Italia, LVII, Roma 1924, pp ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] mundo (1490) di Alberto Magno e del De medicina di Averroè (1490), seguiti dagli Opera di Alberto Magno (1494-1495) e di Gregorio lasciano però intravvedere anche altre scelte editoriali: non vengono abbandonati i classici greci e latini (i ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Leone III papa che consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. Gregorio VII con Enrico IV e la contessa Matilde di a Roma nella seconda metà dell'Ottocento, in La pittura in Italia. L'Ottocento, I, Milano 1990, pp. 402, 409, fig. 586; S. Cuppini, La ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] di dare esecuzione al voto del concilio relativo alla riforma di tutti i libri liturgici, e per primo al Breviario, fecero ben sperare a prodotte dalla tipografia vaticana: le opere di s. GregorioMagno (curate da Pietro da Tassignano), quelle di s. ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] ). Un affresco con Cristo in pietà adorato da s. GregorioMagno su un pilastro della cattedrale (Zeri, 1985; Lunghi, 1985 485, in partic. pp. 478-481; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 298, 396, 457; E. Müntz, Les arts ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] a cameriere di cappa e spada (1886); a commendatore di S. GregorioMagno (1888); la croce pro Ecclesia et pontifice (1888); la nomina erano emerse tendenze e posizioni che mal si conciliavano con i nuovi indirizzi del pontificato.
Il G. si trovò così ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] ; fu grande ufficiale dell’Ordine di S. GregorioMagno e titolare di antichi onori in partibus.
Paratore di studi crociani, IV (1967), pp. 21-41; A. La Penna, E. P., in I Critici, V, Milano 1967, pp. 3917-3930; G. Brugnoli, P. E., in Enciclopedia ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...