MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] 'Elia, 1994, p. 578). Anche la teofania romana a GregorioMagno è stata spesso inserita in cicli di storie micaeliche. Nel coro sacrificio di Isacco (Gn. 22, 11-13), nella storia di Daniele tra i leoni (Dn. 14, 31-38) e ancora nell'apparizione a Lot ( ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] morì a Roma presso la chiesa di S. GregorioMagno "in clivo Scauri".
Le fonti più antiche Duchesne, II, Paris 1892, pp. 385 s.; P.F. Kehr, Italia pontificia, Berolini-Turonici, 1906-75, I, p. XXI; II, p. XXIII; III, p. XXXIV; IV, p. XXIV; V, pp. XXXI ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] abbaziato attribuitigli, fu al più tardi l'825-826 (secondo i necrologi dell'abbazia la morte sopraggiunse però il 12 marzo). F. fu sepolto nell'abbazia stessa, presso l'altare di S. GregorioMagno.
Agli ultimi anni della sua vita risale l'elenco dei ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] C. come: "Meus enim est proprius olimque milii magna fuit familiaritate coniunctus", confermando così i suoi legami con il nuovo eletto.
Nel settembre del 593 C. era già stato consacrato e ricevette da Gregorio il pallio. Ma non appena iniziò la sua ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] in maniera sostanziale a creare i presupposti della rinascita carolingia con personalità del calibro di Bonifacio e Alcuino. A Roma V., sulle orme del suo illustre predecessore GregorioMagno, arricchì le cerimonie liturgiche, promuovendo ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] un'impostazione personale alla materia trattata. Nell'Epistolario le poche citazioni esplicite riguardano Agostino e GregorioMagno; numerosi sono invece i tratti echeggianti il De vita christiana dello Pseudo Agostino, scritti vari di Ugo e Riccardo ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] generale di Valenciennes (giugno 1259) i grandi dottori dell'Ordine (tra i quali Alberto Magno e Tommaso d'Aquino) avevano ridisegnato di vista, il rapporto privilegiato di G. con i pontefici Clemente IV, Gregorio X, Niccolò III e Martino IV). Se gli ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] e dal quale aveva anche appreso, tra l'altro, i mezzi per combattere le passioni e l'idea della purezza di cuore. Ma egli ebbe altre e numerose fonti: s. Paolo, s. Agostino, s. Giovanni Cristostomo, s. GregorioMagno, s. Ambrogio e, più vicini a lui ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Responsorialia et antiphonaria… a s. GregorioMagno disposita, 1686) e gli Antiqui Datodi, G.G. Ciampini e il beato G.M. T., ibid., XXX (1974), pp. 207-220; I. Scicolone, Il cardinale G.M. T. e gli inizi della scienza liturgica, Roma 1981; A. Oliver, ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] . Il volume, che si pretendeva esemplato sul modello del s. utilizzato da s. GregorioMagno, era conservato presso la biblioteca palatina di Aquisgrana. Il codice inviato da Adriano I (772-795) a Carlo Magno tra il 784 e il 791, il c.d. Hadrianum, è ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...