Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] S.) dal quale furono deposti i tre papi che si contendevano il soglio pontificio, Gregorio VI, Benedetto IX e Silvestro in laterizio, si data al 1° sec. d.C. Numerosi i frammenti di antichi marmi romani incastrati nei muri delle abitazioni. Una ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] polemica letteraria che ne seguì, e che si protrasse per i primi decenni del sec. 17º, è di estremo interesse Torino, nel 1569-70, presso Emanuele Filiberto, infine a Roma presso Gregorio XIII); nel 1602 fu a Urbino presso il duca Francesco Maria ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] Milano, la tenace difesa della giurisdizione ecclesiastica contro i governanti spagnoli lo tenne nei primi anni (1595- (1599) e di quella dell'Indice; ottenne con altri, da Gregorio XV, la riforma del conclave. A Milano, difese il rito ambrosiano ...
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Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] come quelle di Cîteaux e Hirsau. G. G. e i suoi primi seguaci diressero il moto patarinico di Firenze contro il gregoriani (G. G. era amico personale di Ildebrando, poi papa Gregorio VII) e, dopo che un suo discepolo, Pietro Igneo, ebbe superato ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] e arcivescovo di Bologna; Giacomo (1652-1731), anch'egli cardinale e arcivescovo di Bologna; Ignazio, cardinale e segretario di stato. I B. col matrimonio di Gregorio (1642-1707), duca di Sora, con Ippolita, ultima dei Ludovisi, ottennero nel 1682 ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1920 - ivi 2006). Esponente del razionalismo milanese, sensibile alle più complesse esperienze europee. Tra le sue numerose opere architettoniche, spesso attente [...] : grattacielo Torre del Parco e case in via S. Gregorio e via Leopardi (1958-60), complesso residenziale La Viridiana del design fin dagli anni Cinquanta (nel 1956 fu tra i fondatori dell'Associazione per il disegno industriale), le sue creazioni ...
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Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] in esilio la sua azione. Nel 1412 fu a Praga per contrastare la vendita delle indulgenze organizzata dagli inviati di Gregorio XII. Riprese poi i suoi viaggi e giunse in Polonia; ma, avuta la notizia dell'imprigionamento di Hus, si recò (1415) a ...
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Architetto italiano naturalizzato brasiliano (Roma 1914 - San Paolo, Brasile, 1992). Formatasi in Italia, prima di espatriare nel 1946 ha lavorato a Milano con Giò Ponti ed è stata vicedirettore della [...] , ha saputo coniugare lo spirito sperimentalista con i temi della tradizione regionalista brasiliana. Tra le il centro sociale SESC-Pompéia a San Paolo (1977-86); il Teatro Gregorio de Mattos, Salvador (1987); il Teatro Oficina, San Paulo (1990); la ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] probabilmente poco dopo il 1274, la cui cornice deriva da Boezio e il nucleo fondamentale dalla Bibbia e da s. Gregorio Magno. Nell'opera di G. confluiscono la corrente trattatistica, a contenuto etico-filosofico, e quella allegorico-narrativa e per ...
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Pittore (metà sec. 15º - inizî sec. 16º), attivo a Colonia: deriva il nome dal polittico (1510 circa) che presenta nel pannello centrale s. Bartolomeo tra le sante Agnese e Cecilia, proveniente da S. Colomba [...] , il Libro d'ore di Sofia van Blant (1475 circa), la Messa di s. Gregorio (pannello dal polittico della Vergine, disperso in varie collezioni), i polittici di s. Tommaso e della Crocifissione (1490-1500), opere conservate al Wallraf-Richartz Museum ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...