Figlio del conte Gherardo IV di Gheldria, fu eletto vescovo di Liegi nel 1247. Ebbe parte nella politica dell'Impero, come partigiano di Guglielmo di Olanda, ma i Paesi Bassi furono il campo principale [...] -69), per causa di Malines che egli reclamava invano da Enrico III, cui era stata data in pegno. Nell'interno del principato intanto un arcidiacono di Liegi era divenuto papa sotto il nome di Gregorio X, e Liegi ricorse a lui contro il suo vescovo, ...
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Inquisitore per l'eresia, chiamato anche magister haereticorum e praedicator Maguntinus. Ignoto è l'anno di nascita, sconosciuta la sua giovinezza, dubbio anche se abbia appartenuto a un ordine di mendicanti. [...] riferisce a un incarico circa la crociata conferitogli da Innocenzo III. Non sono sicure le notizie sulla sua partecipazione ai moglie di Luigi IV. C. fu chiamato inquisitore principale da Gregorio IX il 12 giugno 1227; ma solo dopo le facoltà ...
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Cardinale francese, nato nel 1772 a Tourves, ordinato prete a Marsiglia nel 1797. Divenuto capo di gabinetto del conte Portalis, consigliere di stato per gli affari di culto, l'abate d'A., in relazione [...] lui e dei suoi aderenti 56 proposizioni, le inviò a Gregorio XVI con una lettera collettiva firmata da quattordici vescovi ( Caussette, Vie du Card. d'Astros, Parigi 1853; L'Épiscopat Français depuis le Concordat, ecc., Parigi 1907, III, p. 624. ...
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Figlio di re Pietro II, nacque nel 1342. Succedette sul trono al fratello re Ludovico, e cominciò a regnare sotto la tutela della sorella Eufemia governatrice del regno. Il suo regno fu sconvolto da continue [...] per miracolo: se ne conserva il processo. Sotto il papa Gregorio XI, che temeva la preponderanza dei Visconti di Milano in Sicilia di Sicilia dai Normanni a Federico III, Palermo 1906; A. Mango, Relazioni tra Federico III di Sicilia e Giovanna I di ...
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Probabilmente nato ad Asti, da famiglia nobile, verso il 1044 o il 1048, studiò a Bologna; poi si recò a Roma, e nel 1080 fu nominato vescovo di Segni. Confidente dei papi, nel 1096 fu con Urbano II al [...] morì il 18 luglio 1123. Nel 1183 fu canonizzato da Lucio III.
Bruno di Segni è uno dei più tenaci sostenitori dei diritti chiesa nella lotta per le investiture. Amico e consigliere di Gregorio VII, ne conserva la fierezza dei propositi e l'ardire ...
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Nacque il 22 aprile 1517 a Barga (e per questo latinizzò poi il suo nome in Pier Angelio Bargeo), studiò leggi a Bologna sotto Ugo Buoncompagni, che fu poi papa Gregorio XIII, e lettere con Romolo Amaseo. [...] Roma, presso il card. Ferdinando dei Medici, che fu più tardi granduca. Fu onorato e pensionato dal re di Francia Enrico III. Il Tasso lo scelse fra i giudici della sua Gerusalemme liberata (1576). Nel 1588 fu console dell'Accademia Fiorentina. Mori ...
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GRUMENTO
Giuseppe Lugli
. Antica città della Lucania, situata nel centro della regione e in posizione strategica importante nella valle del fiume Agri, antico Aciris. Entrò con i Lucani nella federazione [...] ne ebbe probabilmente mutata la condizione. Sotto S. Gregorio Magno fu sede episcopale. Non sappiamo quando fu , Römische Geschichte, Berlino 1926, pp. 493-94; G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1919, III, ii, p. 255, n. 104; II, pp. 487, 568. ...
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MONTIJO
Nino CORTESE
. La casa di Montijo, con il cognome Portocarrero, è un ramo della casa di Acuña e deriva da Cristoforo Osorio Portocarrero, primo signore del Montijo (sec. XVI), figlio di Giovanni [...] di Maria Portocarrero. Giovanni, figlio di Cristoforo, ebbe da Filippo III il 13 dicembre 1599 il titolo di conte sul feudo di di Spagna il 6 dicembre 1697; suo figlio Cristoforo Gregorio Portocarrero Funes de Billapando Guzmán Luna y Enríquez (1693- ...
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. La gente Anicia, originaria da Preneste, entrò a far parte della nobiltà romana nel sec. II. a. C.: il suo più illustre rappresentante fu L. A. Gallo, console nel 160 a. C., che nel 168 e 167 aveva, [...] giorni nel 455. Alla gente Anicia appartennero Severino Boezio e Gregorio Magno.
Bibl.: E. Klebs, P. v. Rohden , Real-Encycl., I, col. 2195 segg.; Prosopographia Imperii Romani, Saec. I, II, III, di E. Groug, A. Stein, I, Berlino 1933, p. 97; per i ...
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Pittore, figlio di Alessandro, nacque a Firenze il 17 ottobre 1577 e vi morì nel 1621. Studiò dapprima sotto il padre, ma non ne tolse che il soprannome tradizionale di Bronzino, poiché, ribellatosi a [...] seguire la maniera moderna del Cigoli, cercando sotto Gregorio Pagan) di accostarsi all'eclettismo bolognese. Difatti identificabili.
Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei prof. del disegno, III, Firenze 1846; H. Posse, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...