DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] antiporta con la Madonna tra s. Silvia e s. Gregorio e in basso una veduta di Messina, impostata secondo G. La Corte Cailler, Un ritratto dipinto da Mattia Preti, in Arch. stor. messinese, III (1903), p. 215; G. Sindoni D'Andrea, 1950-52, pp. 26 s.; M ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Urbano VIII già alla SS. Annunziata; un S. Gregorio nella chiesa dedicata al santo; Cristo risana lo storpio 1754, pp. 142, 201, 249, 323, 352; II, ibid. 1755, pp. 56, 285; III, ibid. 1755, pp. 105, 108, 162, 217; IV, ibid. 1756, pp. 143, 251; ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] del portale di accesso agli oratori presso la chiesa di S. Gregorio al Celio (oratori di S. Andrea, S. Silvia e Mura in Roma e i restauri del cardinale Scipione Borghese, in Palladio, n.s., III (1990), pp. 84-86, 92 nn. 50-51; S. Benedetti, L’ ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] il suo primo biografo G. Baglione, all'epoca di papa Gregorio XIII. I primi lavori del G. risalgono tuttavia, sempre secondo ; L. Gigli, Trastevere, II, Roma 1979, p. 202; L. Barroero, Monti, III, Roma 1982, pp. 50 s.; F. D'Amico, Su P. G. Borghese e ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] per l'ingresso di Cosimo I a Siena.
Alla morte di Giulio III (1555), su consiglio, del Vasari l'Ammannati era rientrato a Firenze e dell'altare maggiore (S. Agostino, S. Ambrogio, S. Gregorio Magno, S. Girolamo) - se l'attribuzione della Barroero ( ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] . al C. dalla Steinweg, 1964), opera degli aretini Gregorio e Donato.
Nessun'opera ci rimane dei figli del Cristiani 1930, pp. 48 ss.; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento fiorentino, III, in Dedalo. XI(1930-31), pp. 1308-18; M. Salmi, Per la ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] successo. Nel 1732 V. da Canal nella sua Vita di Gregorio Lazzarini (Venezia 1809, pp. 25 s.) racconta che questi 1979, p. 276; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, III, Il Settecento in Italia, Roma 1979, ad Indicem; F. Haskell, Patrons ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] aggiunta dell’arcaizzante Madonna col Bambino e i ss. Gregorio e Benedetto (Napoli, Museo civico di Castelnuovo, 1470 del arte hispánico, III, 3, Madrid 1980,p. 214; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell’arte italiana, III, 4, Forme ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] nel XIX secolo. Nel portico di S. Gregorio al Celio si trova oggi il monumento funebre G. Incisa della Rocchetta, La cappella di S. Filippo alla chiesa Nuova, in Oratorium, III (1972), 1, pp. 46-52; A. Pugliese - S. Rigano, Martino Lunghi il ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , un personaggio di rilievo nella Roma di Gregorio XIII, ed era destinato ad una raccolta 177 s.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1789), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 33; G. Gozzadini, Di alcuni gioielli... e di un quadro ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...