DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] Antonio Sormano, a realizzare una fontana per Gregorio da Cesarea; nel secondo caso invece di , The Della Porta workshop in Genoa, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, III (1973), pp. 893-954, tavv. LXV-CXX; L. Ferrarino, Diz. degli ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] coni dei primi tre anni del pontificato di Gregorio XIII furono Ludovico Leoni, detto il Padovanino, . Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (sec. XIV-XVII), III, Firenze 1876, n. 209; L. De Laborde, Les comptes des bâtiments du Roi ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] Leopoldo de' Medici e proseguita dal nipote Cosimo III. Le continue commissioni, pubbliche e private, testimoniano per esempio Domenico Piola, Bartolomeo Guidobono e soprattutto Gregorio De Ferrari), pur tuttavia evidenziano chiaramente le comuni ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] ai fratelli G., in Pittura tra Adda e Serio, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 126, 174 s.; La basilica di S. Martino e 31; S. Zatti, I G., in I pittori bergamaschi. Il Settecento, III, a cura di R. Bossaglia, Bergamo 1990, pp. 536-561 (con ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] negli anni in cui la diresse si ricava dal III Quadro parziale del Regno minerale della statistica industriale e manifatturiera al 1830, munito di una raccomandazione del frate ascolano Gregorio Nardinocchi, si recò a Roma presso il pittore Giovanni ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] spostato in modo ragionevole su un altro allievo di Desiderio, Gregorio di Lorenzo (Pisani, 2013, pp. 105 figg. 11- ; G. Marchini, Di Maso di Bartolommeo e d’altri, in Commentari, III (1952), pp. 108-127; W.R. Valentiner, The Florentine master of ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] Valesio.
L'8 ag. 1574, in occasione del passaggio per Cremona di Enrico III, il C. donò al sovrano francese un dipinto su lavagna con Cristo in Cremona). Nel 1583 il C. fu creato da papa Gregorio XIII cavaliere aurato dell'abito di Cristo (breve del ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] (Spagnesi, pp. 125, 304). Dopo la morte di papa Gregorio XVI (1846), di cui aveva goduto il patronato, anziano e del cav. L. Bernini, in L'Ape italiana delle belle arti, III (1837); Elogio di G. Valadier architetto…, 1839; Elogio del socio ord ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] ; contemporaneamente a Firenze si espose la Vestizione di Alfonso III in abito da cappuccino (ora all'Accademia militare di storia. Al 1845 circa risale la Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Ibid.), di cui esistono due versioni, una ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] come il fratello Giacomo, venne sepolto nella cappella di S. Gregorio (il cui patronato lasciò al fratello Carlo) in S. Carpoforo, d'arte e di scuola delle terre ticinesi. Notizie e documenti, III, Como 1939, passim; VII, ibid. 1949, passim; A. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...