BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] plettri / Il fiume ove sudar gli antiqui elettri". Lilio Gregorio Giraldi lo definiva "nobilis... et delicatus poeta" (De 1957, pp. 202 ss. Cfr. inoltre A. Libanori, Ferrara d'oro, III, Ferrara 1665, pp. 237 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d' ...
Leggi Tutto
CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] del '20 gli ottenne un beneficio nella basilica di S. Gregorio (e di questo tempo è il Sermo de Deo trino et , IX (1935), pp. 305-13; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, p. 94; I. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e ...
Leggi Tutto
GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] dimostrando una penetrazione non comune dei fatti grammaticali nella loro definizione teoretica e nella loro evoluzione storica" (Mancini, p. III). Lavorò anche per anni a un suo vocabolario della lingua latina, che però non risulta aver mai visto la ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] di Fiesolano Branducci. La protezione del granduca Cosimo III gli valse, nel medesimo anno, il trasferimento alla in Cafaggiolo e più tardi, nel 1698, alla cappellania di S. Gregorio in Firenze. Nel 1700 ottenne infine la prioria molto più lucrosa e ...
Leggi Tutto
BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] Lo Sfondrati, che godeva il favore di Paolo III, divenne cardinale nel 1544; nel 1545 Paolo III creava per il figlio, Pier Luigi Farnese, il che divenne cardinale nel 1583 e poi papa col nome di Gregorio XIV nel 1590. In una lettera da Milano del 10 ...
Leggi Tutto
ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] la legittimazione avvenuta nel 1573 da parte del pontefice Gregorio XIII e nel 1576 da parte del duca Alfonso II Venetia 1598, pp. 172 s.; T. Tasso, Le rime, a cura di A. Solerti, III, Bologna 1899, pp. 90, 137, 332-335, 337; IV, ibid. 1902, pp. 89- ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] s. Basilio Magno; il terzo, quattro orazioni funebri di Gregorio il Teologo; il quarto, il quinto e il sesto, segg. del tomo I,quad. XII, del Girovago, ott. 1842, in Il Tiberino, III (1842), n. 37; Vita del B. Angelico Leonardi, Roma 1861; Carme di C ...
Leggi Tutto
BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] ai cardinali convenuti per l'elezione del pontefice Gregorio XIII e attese all'ultimo volume di rime , 394; G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli,III,2, Napoli 752, p. 145; P. L. Ferri, Biblioteca femminile italiana, ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] antologie della prima lirica italiana (Allacci, Andreola, Di Gregorio, Monaci ecc.) per le quali valga il rinvio , La scuola siciliana e O. D., Messina 1895 (rist. in Messana, III[1954], pp.225-38); E. Monaci, Per la storia della scuola poetica ...
Leggi Tutto
DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] de Passioni Domini, che l'autore aveva già recitato a Gregorio XV nel 1622.
Altre opere del D., oltre quelle Roma 1970, p. 44; Id., Critica e poetiche del primo Seicento, III, Studi del Novecento sulle poetiche del Barocco (1899-1944). A. D., ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...