Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] con l'obiettivo di organizzare una crociata, unificare le Chiese di Oriente e di Occidente e riformare i costumi del clero, ma non raggiunse nessuno di tali scopi. Il suo culto come beato fu approvato ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] Carlo Carafa nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, quando il 14 maggio 1572 fu eletto papa. Per quanto non ...
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Niccolò Sfondrati (Somma Lombardo 1535 - Roma 1591); dopo studî giuridici a Perugia e Padova e laurea a Pavia, abbracciò la vita religiosa e fu (1560) nominato vescovo di Cremona. Nel Concilio di Trento [...] di risiedere nella sua diocesi. Nel 1583 ebbe il cappello cardinalizio da Gregorio XIII e fu eletto papa il 5 dic. 1590. Confermò, in una accumulato da Sisto V, e lanciò l'interdetto contro Enrico IV. Ma la morte interruppe presto la sua attività. ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] il vincolo di carità fra il sacerdozio e l'impero (Epist. sel., IV, 81). Durò a lungo l'apparenza della pace; anzi il papa fu Cortenuova (27 novembre 1237), rese per mezzo del legato Gregorio da Montelongo più intensa la sua azione, mentre alle ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] Evagrio intorno alla divinità" (Πρὸς Εὐάγριον μόναχον περὶ ϑεότητος), attribuito anche a Gregorio di Nissa e a Gregorio il Taumaturgo, certo della 2ª metà del sec. IV, e probabilmente del Nazianzeno. La raccolta attuale risale senza dubbio a una ...
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GREGORIO Illuminatore (arm. Lusavuorič), santo
Almo Zanolli
Secondo la tradizione è il santo fondatore del cristianesimo in Armenia. Nato a Vagharsapat (257); figlio di Anak, principe parto. Durante [...] alle opere apocrife della Visione di Enoch e del IV libro di Esra. Identici motivi a distanza di luogo furono trasportati a Napoli. Altre città d'Italia posseggono reliquie di S. Gregorio e hanno o ebbero per esso un culto che non si spiega se non ...
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GREGORIO il Taumaturgo, santo
Paolo Ubaldi
Prima del battesimo chiamato Teodoro, nacque a Neocesarea nel Ponto, verso il 213 d. C. Col fratello Atenodoro andò a Beirut per gli studî di diritto, ma di [...] 'opuscolo Sull'anima a Taziano (ivi, X, coll. 1137-46); 2. cinque omelie, solo nella versione armena (in Pitra, Analecta Sacra, IV) e una sesta, solo nella versione siriaca (trad. in inglese da F. C. Conybeare, in The Expositor, 1896). Il dialogo con ...
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GREGORIO da Rimini
Giuseppe De Luca
Discendente della famiglia dei Tortoricci, dell'ordine degli eremitani di S. Agostino, nel 1322 studente a Parigi, poi baccelliere nel 1332, infine creatovi dottore [...] della scolastica. Sono a stampa varie sue opere, ma molto è ancora inedito. Alcuni scrittori lo onorano del titolo di beato.
Bibl.: Analecta Augustiniana, IV, 1911-12, p. 278; Hurter, Nomenclator Literarius, II, Innsbruck 1906, coll. 620-21. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , 1839 e 1844 furono aperti i musei Gregoriano etrusco, Gregoriano egizio, Gregoriano profano). Non mancavano scavi e scoperte nelle Federico Guglielmo III e l'avvento di Federico Guglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione: Droste zu Vischering ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] S. Rufo di Avignone, della quale era stato abate Adriano IV. Confermata da Urbano III nel 1187, la congregazione non ebbe l'assunzione del nome Gregorio, il nuovo papa si dichiarò manifestamente successore diretto del grande Gregorio VII. Quello di G ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...