. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] fine del sec. I) e da Ignazio d'Antiochia (circa 110 d. C.) fino ai grandi e ai minori dei sec. IV-VI, Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo, Sinesio di Cirene, Dionisio d'Antiochia, Isidoro di Pelusio, Nilo l'asceta, Teodoreto di Cirro, e nell ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] la scuola neopitagorica con Giamblico (sec. III-IV d. C.).
Ricordiamo ancora nel sec. IV Proclo di Laodicea col suo commento alla Teogonia . XIII) allegorizza sulle nove muse, e Niceforo Gregora (sec. XIV) con intendimento morale presenta una ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] la sua sottomissione a Roma; nel 1562 il suo coadiutore Michele di Sebaste mandò a Pio IV una professione di fede abbastanza esplicita per spingere Gregorio XIII a prescrivere al vescovo titolare di Sidone, Leonardo Abele, suo legato in Oriente, di ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] è del 1334. Autorizzazione a istituire uno studio generale ebbe Lucca da Carlo IV (1369) e da Urbano VI (1388), ma non se ne valse. la Chiesa per la giurisdizione della Garfagnana, offertasi a Gregorio IX, paciere nella guerra fra Pisa e Lucca. L ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] condizioni per la vita delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. IX, 113), e a Roma un'ars tinctorum (Greg. I, Dial., IV, 54); mentre in Roma e in Ravenna, anche in tempi più tardi, dall ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] dell'età e della società attica, dall'altro (secoli V e IV a. C.), rimane colpito dalla diversità che vi si nota nella posizione restano reciprocamente estranee. Il Regulae Pastoris Liber di Gregorio Magno riassume la dottrina cristiana del tempo, e ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] corte di Castiglia (sotto Enrico II, Giovanni II ed Enrico IV). Con tutto ciò, è probabile che Madrid non oltrepassasse ancora della compagnia drammatica di Catalina Bárcena, diretta da Gregorio Martínez Sierra. Teatro Calderón (ex-Centro): dapprima ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] , alcuna dicesse esser sua, ma tutto tra essi era comune" (IV, 32).
Diffusa sempre più la nuova religione, resa per necessità di alle erogazioni giornaliere di alcuni papi, come S. Gregorio Magno, Zaccaria e altri, testimoniate da documenti sincroni ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] un tamburino e un banderaio; in un altro del 1438, Gregorio Ricci dà 30 fanti in una bandiera, egli compreso, ecc. , XX, 5; LX, 4; Isaia, V, 26; X, 18; Geremia, IV, 21). Invece gli Egiziani e i Greci adoperarono soltanto insegne con emblemi. Fra le ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] (840?-930-32?). Questi insegna a sottoporre al canto gregoriano una seconda voce, che con esso principia all'unisono, , Sull'arm. vocalica nei dialetti resiani, in Atti del IV Congresso intern. degli orientalisti, Firenze 1878, Firenze 1881, II ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...