VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] Lorenzo Vázquez aggiunse elementi italiani. Nel collegio di S. Gregorio, costruito dal 1488 al 1496, è ora il alla morte di Giovanni II, la città sostenne validamente Enrico IV. Nel 1469 si sposarono a Valladolid Ferdinando e Isabella. Sotto ...
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GRENOBLE (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Louis GILLET
*
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Isère, sede di vescovato, di corte d'appello, d'università. È la maggiore città della regione: [...] Murillo e quattro Zurbaran; e inoltre il celebre S. Gregorio del Rubens, dipinto a Roma nel 1608 per la Chiesa romana un vicus della città di Vienne. Civitas dopo il sec. IV, quando già aveva il nome di Gratianopolis, andò crescendo d'importanza ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] a lungo fedele alla Lega e solo nel 1595 riconobbe Enrico IV quale re. La peste la sterminò nel 1628; la città vista, e ad altri monumenti. Tra i vescovi (ai quali il papa Gregorio Magno concesse l'uso del pallio) meritano menzione S. Reticio (306- ...
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. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo [...] che usò speditamente la lingua de' suoi sudditi fu Enrico IV (1399-1413). Nel 1300, l'autore del Miroir de justice , S. Giorgio di Simon de Freine, Tommaso Becket di Benet, S. Gregorio di fra' Angier, S. Albano e Edoardo il Confessore: tutte del sec ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] la Rivoluzione e con essa la rovina di Cluny (v.). Gregorio XVI ne trasferì più tardi i privilegi alla nuova congregazione di Montalembert, I monaci d'Occidente da S. Benedetto a S. Bernardo, IV-V, Siena 1895; A. L'Huillier, Vie de Saint Hugues, ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] allora celebrati (il Lateranense III del 1179, il Lateranense IV del 1215), sia per l'attività spiegata in questo campo più tardi, allorché fu promulgata la raccolta delle Decretali di Gregorio IX che fu detta Nova.
La Compilatio prima ha per ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] ricordo emortuale? In Gallia è probabile che ai tempi di S. Gregorio di Tours (sec. VI) la festa mariana di metà gennaio, della Dal sec. IX anzi la festa si fece sempre più solenne: Leone IV nell'847 le diede l'ottava; nell'858 Nicolò I afferma che ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] tra i suoi discepoli, nello stesso modo che Basilio e Gregorio furono alla scuola d'Imerio. Per opera di questi maestri fonte per la conoscenza della vita privata e politica del sec. IV; ma in molta parte è vanità retorica o puro esercizio scolastico ...
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METAPONTO
Dinu Adamesteanu
(XXIII, p. 56; App. IV, II, p. 457)
Dopo il 1970 gli scavi e le ricerche condotte a M. hanno portato a nuove scoperte riguardanti l'origine e sviluppo della colonia, la sua [...] messo in luce anche il manteion di cui parla Erodoto (IV, 15). Ancora non si conosce il limite orientale dell'agorà . Adamesteanu, Argoi lithoi, in Adriatica praehistorica et antiqua. Miscellanea Gregorio Novak dicata, Zagabria 1970, pp. 307-24; J.-P. ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento del Tarn, posta sulla riva sinistra del fiume Tarn, a 174 m. sul mare. La città, dominata dalla bella cattedrale di S. Cecilia, comprende [...] navigatore originario di Albi, opera del carrarese N. B. Raggi.
Storia. - Nell'antichità, Albigi (Geogr. Rav., IV, 40; urbs Albigensis in Gregorio di Tours) fu il centro principale della tribù gallica degli Albigenses, poi divenne una civitas romana ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...