. Istituto, rimasto in vigore in Italia fino al concordato 11 febbraio 1929, in forza del quale spettava allo stato l'amministrazione delle rendite dei benefici ecclesiastici (v. beneficio, VI, p. 624) [...] di ciò che non è frutto di tali beni: con questa formula Gregorio X veniva indirettamente a riconoscere al re di Francia il diritto sui tutte le chiese di regio patronato vacante. Ferdinando IV nel 1779 richiamò in vigore la costituzione normanna. ...
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. Illustre casata, che primeggia nella storia di Roma dalla metà del sec. X al 1012, si propaga contemporaneamente nella Sabina e nella Marittima e, per i due rami femminili degli Stefaniani e degli Ottaviani [...] serbando pacifiche relazioni coi pontefici Giovanni XVIII e Sergio IV, abbondando in segni di ossequio verso l'imperatore Enrico p. 408 segg.; G. B. Borino, L'elezione e la deposizione di Gregorio VI, ibid., XXXIX (1916), p. 190 segg.; G. Falco, L' ...
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Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce [...] Liber pontificalis ecclesiae Ravennatis di Agnello (ibid.); l'Historia Francorum di Gregorio di Tours (Mon. Germ. hist., Script. rer. Merov., I ariani in Italia, apparsi tutti negli Studi storici, I, II, IV, V, VI (1892, 1893, 1895-97); nell'opera di ...
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Figlia di Olderico Manfredi della famiglia arduinica (v. arduinici, IV, p. 142) e di Berta, figlia di Oberto II marchese della Liguria orientale; moglie di Oddone di Savoia, figlio di Umberto I dalle bianche [...] , a un placito - assemblea giudiziaria - tenuto nei prati di Cambiano poco lontano da Torino; durante la lotta fra Gregorio VII ed Enrico IV - genero di A. per averne sposato la figlia Berta - essa gli concesse il passaggio attraverso il suo stato ...
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Borgo medievale in provincia d'Ancona, posto su un colle, a 199 m. s. m., a dominio del bacino deltale del Musone. La popolazione del comune era di 6414 ab. nel 1881, di 6860 nel 1921, dei quali 2101 nel [...] di Federico II (1240), il castello fu poi restaurato da Gregorio IX. Il re Manfredi ne diede l'investitura a Rinaldo di e diede luogo a una battaglia d'incontro. Le forze italiane del IV corpo, al comando del generale Cialdini, giunte fra Osimo e il ...
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Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] romano, fu confermato da papa Urbano VI nel 1378 e da papa Gregorio XIII nel 1584. Data della festa il 26 luglio (cfr. anche parlava di lei come di sorella della regina Didone (Servio, Ad Aen., IV, v. 9): in che modo, non sappiamo. Né si può dire ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] Ma la rovina maggiore avvenne nel famoso terremoto di Leone IV (851), allorquando caddero due interi ordini di arcate nella parte particolari restauri da parte dei papi: Pio VII, Leone XII, Gregorio XIV, e da ultimo Pio IX, i quali con poderosi muri ...
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Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] contro la Bulgaria scismatica con l'appoggio di papa Gregorio IX, ma dovette rinunziarvi. Nel 1255 invece la Bulgaria però ad ottenere per suo figlio Stefano la mano della nipote di Innocenzo IV. Verso la fine, il regno di B. fu di nuovo turbato, ...
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PATMO (Πάτμος; Patmos, S. Giovanni di Pátimo o Pátino, Palmosa; A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
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La più settentrionale fra le isole italiane dell'Egeo, a 37°19′ di lat. N. e a 26°34 di long. E. [...] 1200 frequentavano i porti dell'isola, dopo la IV crociata confermarono al monastero i privilegi di autonomia purpurea, anteriore al sec. VI; i Discorsi di S. Gregorio Nazianzeno ai sacerdoti, con iniziali miniate, scritto in Reggio Calabria nel ...
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Originariamente significava "modo di passare il tempo", quindi "trattenimento, conversazione": da questo significato facilmente la parola passò ad indicare in particolare quelle conversazioni, quei discorsi [...] esse assunsero forme e dignità letteraria con Basilio, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, fino ai più tardi v. Wilamowitz-Moellendorff, Der kynische Prediger Teles, in Philol. Unters., IV, Berlino 1888, p. 292 segg.; R. Heinze, De Horatio ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...