PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] Maria ad Martyres, per S. Lorenzo in Lucina. Da Gregorio III (731-741) in poi troviamo spesso menzionato nel Liber Tra i paliotti ricamati del sec. XV ricorderemo quello donato da Sisto IV alla basilica d'Assisi, adorno di magnifici ricami in Seta, e ...
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. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno di Napoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] termine d'un ventennio, vedono successivamente un papa e un re, Innocenzo IV (1254) e Carlo d'Angiò (1266), San Tommaso d'Aquino, dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX che lo aveva creato e Alessandro IV che ne accrebbe le fortune, rettore ...
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Così si designò in antico l'oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, o valve, che, spalmate internamente di cera, servivano per la scrittura. Questa specie di libretto [...] precisato, come quello bellissimo, forse nuziale, dei Nicomaci e dei Simmaci (sec. IV; v. avorio, V, p. 663), quello con un Poeta e la i consoli sono stati trasformati in David e S. Gregorio); altri ne furono appositamente fabbricati, e ornati perciò ...
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. Opera romana di fortificazione assai simile al castrum (v. accampamento; castro), ma di minori dimensioni, come è dimostrato dalla parola medesima: a castro diminuto vocabulo sunt nuncupata castella [...] Ammiano Marcellino dà a Lutetia il nome di castellum, e già Gregorio di Tours usa indifferentemente per alcune località il nome di castrum veder l'origine del mastio medievale.
Da Vegezio (IV, 10) infine sappiamo che i castella di minori dimensioni ...
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, Arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075, nato verso il 1010 in Svevia, morto a Colonia il 4 dicembre 1075. Severo, avido di onori e di comando e, per quanto disposto ad apprezzare la rigidezza monastica [...] di Kaiserwerth, ed assumeva la tutela del giovine Enrico IV, cioè il potere. Contemporaneamente il duca Goffredo si intromise anni della sua vita furono rattristati dall'aspro biasimo di Gregorio VII e dalla sollevazione dei cittadini di Colonia, dai ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] S. Agostino, S. Gregorio Magno, e quattro della greca, S. Atanasio, S. Basilio, S. Gregorio di Nazianzo, e S ), S. Roberto Bellarmino (Pio XI, 1931).
Bibl.: P. Lambertini (Benedetto XIV), De Servor. Dei beatific., ecc., IV, p. 11, II, cap. 11, n. 13. ...
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Nome di una rupe e poi di un castello appartenenti al comune di Ciano d'Enza, nella prov. di Reggio Emilia. Del castello restano i ruderi. La rupe, che raggiunge col punto più alto 576 m., sorge a SE. [...] dell'epopea matildina; inespugnato nell'assalto datogli da Enrico IV nel 1092, dopo essere stato teatro della memoranda umiliazione di costui, nel gennaio del 1077, ai piedi di Gregorio VII.
Spenta la dinastia degli Attoni il castello divenne ...
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PSELLO, Michele (Ψελλός)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo e uomo di stato bizantino del sec. XI. Nato a Nicomedia (secondo altri a Costantinopoli) l'anno 1018 da modesta famiglia borghese, per il suo [...] edizioni di C. Sathas (op. cit., IV e Londra 1899); Chronogr., texte établi et traduit par È. Renauld, voll. 2, nella coll. Les Belles Lettres, Parigi 1926-28; il trattatello sui caratteri rettorici di S. Gregorio Naz., edito da A. Mayer in Byzant ...
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Nacque a Siviglia nel 1617. Frequentò i corsi di umanità, filosofia, teologia e un anno di diritto canonico in quella città. Continuò i suoi studî a Salamanca. Ritornato a Siviglia, si dedicò interamente [...] dalla Vaticana. Nel 1654, prescelto da re Filippo IV quale rappresentante e agente generale degli affari relativi alla . 179); Censura de historias fabulosas, pubblicata postuma da D. Gregorio Mayans y Siscar (Valenza 1742), con l'aggiunta di lettere ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] a Roma al tempo di Paolo IV, già vescovo di Chieti e amico della sua famiglia. Da Roma, morto il pontefice (18 agosto 1559), giapponesi condotti a Roma nel 1585 per rendere obbedienza a Gregorio XIII. Tanta azione apostolica svolse il V. con eroica ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...