EUCHAITA o Eucheta (Εὐχάιτα) - Città dell'Asia Minore, nella provincia d'Elenoponto, oggi distrutta.
Villaggio del territorio d'Amasia, prima di Costantino, divenne celebre allorquando vi furono traslate [...] del martire è stata descritta in un panegirico di San Teodoro attribuito, con poca attendibilità, a San Gregorio di Nissa, ma che rimonta al sec. IV. Da esso si rileva che le scene del martirio erano eseguite in maniera fortemente realistica. Verso ...
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Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] d'Ailly, fu inviato presso Benedetto XIII e il suo avversario Gregorio XII per indurli a rinunciare al papato. Forse assistette anche, poi partecipò alla votazione dei cinque articoli nelle sessioni IV e V del concilio. Nel 1417 fu incaricato di ...
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SUFETULA
Pietro Romanelli
. Città dell'Africa, oggi Sbeïtla in Tunisia. Della storia più antica della città nulla sappiamo, e poco anche della più recente. A giudicare dal tracciato regolare della [...] contro i Berberi. Vi risiedeva nel 647 il patrizio Gregorio, quando gli Arabi, giungendo in questa parte dell' questo il fiume è valicato da un ponte-acquedotto, costruito tra il sec. IV e il V. Dalla parte opposta della città, verso sud, sono alcuni ...
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SAN MAURIZIO del Vallese
Armando Tallone
Abbazia. Detta in francese S. Maurice d'Agaune. Secondo la tradizione una legione di 6600 soldati tebani, chiamata dall'Oriente nel Vallese per ordine di Massimiano [...] III conferì all'abate il titolo di conte e nel 1840 papa Gregorio XVI il titolo di vescovo di Betlemme in partibus.
Bibl.: F Origine de l'Abbaye de Saint-Maurice, in Mémorial de Fribourg, IV (1857); M. Besson, Monasterium Acaunense, Friburgo 1913; M. ...
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Figlio del conte Gherardo IV di Gheldria, fu eletto vescovo di Liegi nel 1247. Ebbe parte nella politica dell'Impero, come partigiano di Guglielmo di Olanda, ma i Paesi Bassi furono il campo principale [...] Brabante: essa pure fallì (pace di Huy, 1271). Intanto un arcidiacono di Liegi era divenuto papa sotto il nome di Gregorio X, e Liegi ricorse a lui contro il suo vescovo, accusandolo di cattivi costumi, di commercio di cariche ecclesiastiche, della ...
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LABARO
Carlo Cecchelli
Lo stendardo costantiniano avente come elemento caratteristico la "laurea" in oro circuente il Chrismon, cioè la sigla monogrammatica (☧) del nome di Cristo.
La forma λάβορον [...] è nella seconda metà del sec. IV, quando anche a tale vessillo si riferisce Gregorio di Nazianzo (Oratio in Iulianum, figli..
Bibl.: H. Grégoire, L'étymologie de "Labarum", in Byzantion, IV (1927-1928), pp. 477-82; P. Franchi de' Cavalieri, Il labaro ...
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Inquisitore per l'eresia, chiamato anche magister haereticorum e praedicator Maguntinus. Ignoto è l'anno di nascita, sconosciuta la sua giovinezza, dubbio anche se abbia appartenuto a un ordine di mendicanti. [...] alla corte del langravio di Turingia ed ebbe grande influenza su santa Elisabetta, la moglie di Luigi IV. C. fu chiamato inquisitore principale da Gregorio IX il 12 giugno 1227; ma solo dopo le facoltà generali impartite dal papa successivamente alla ...
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. Col nome di giorni aliturgici, cioè "senza liturgia", vengono distinti nel linguaggio ecclesiastico quei giorni nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione del sacrificio eucaristico. Negl'inizi [...] sacrificio veniva celebrato anche nei giorni di digiuno. Nel sec. IV a Roma, ad Alessandria, in Ispagna, digiunandosi il venerdì i giovedì (eccettuato sempre il giovedì santo); ma, dopo Gregorio II (715-731), anche i giovedì quaresimali ehbero la loro ...
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Storico tedesco, nato a Dorpat (Tartu) nel 1898, morto in Croazia il 7 marzo 1945. Allievo di P. F. Kehr, frequentò dal 1926 al 1932 l'Istituto Storico Prussiano di Roma; quindi insegnò a Berlino e alla [...] des Kreuzzugsgedankens, Stoccarda 1935, in cui rivendicava a Gregorio VII l'iniziativa della Crociata come conseguenza del valore politici medievali sono testimonianza: Die Briefe Heinrichs IV, Lipsia 1937; Studien zur Briefliteratur Deutschlands im ...
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Cittadino messinese, fu ad intervalli, giudice della Curia stratigoziale di Messina dal 1273, fin quando, scoppiata la rivolta del Vespro (1282), fu proclamata la Communitas Messanae. Nell'ottobre di quell'anno [...] di Castelletto, ambasciatore di re Giacomo al papa Onorio IV. Più tardi ancora, fino agli ultimi documenti che A. Muratori, in Rer. Ital. Script., XIII; di R. Gregorio, in Bibliotheca scriptorum qui res in Sicilia gestas sub Aragonum imperio retulere ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...