. La gente Anicia, originaria da Preneste, entrò a far parte della nobiltà romana nel sec. II. a. C.: il suo più illustre rappresentante fu L. A. Gallo, console nel 160 a. C., che nel 168 e 167 aveva, [...] rivestirono le più alte cariche della carriera senatoria. Nel sec. IV la linea maschile si spense, ma il nome fu continuato per per 70 giorni nel 455. Alla gente Anicia appartennero Severino Boezio e Gregorio Magno.
Bibl.: E. Klebs, P. v. Rohden, A. ...
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. Secondo duca longobardo di Spoleto, succedette a Faroaldo, ed è ricordato la prima volta, a capo del ducato e in lotta aperta contro i Bizantini e il papa, il 27 settembre 591. Favorito dalla posizione [...] Diacono, Historia Langobardorum, in M0n. Germ. Hist., Scriptores Rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, Hannover 1878, IV, 16, Gregorii I Papae Registrum Epistohìrmi, ed. Ewald-Hartmann, in Mon. Germ. Hist., I, Berlino 1891, pp. 105-106 ...
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Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia di Vladimiro I di Kiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] 'indipendenza della Polonia dall'impero. Orientatosi nella situazione europea, si dichiarò per il partito gregoriano e si volse contro l'imperatore Enrico IV, tanto in Ungheria dove combatté il partigiano di esso, Salomone, quanto in Germania, dove ...
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Uno dei sette vescovi che, secondo S. Gregorio di Tours (Historia Francorum, I, 31), ai tempi dell'imperatore Decio, papa Sisto II (circa 250) mandò nelle Gallie; in seguito ebbe a soffrire il martirio. [...] culto ebbe a centro l'importantissima abbazia che a lui s'intitola (v. saint-denis).
Bibl.: Dictionnaire d'archéologie chrétienne, IV, p. 588 segg.; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, Monaco 1911, p. 325 segg.; H ...
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Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino [...] persecuzioni di un nipote, Sergio, figlio del duca Gregorio, fratello di Atanasio. Confinato da lui nell'isola Athanasii, ibid., pp. 439 segg. e 449; Acta Sanctorum, lugio IV, p. 72 segg.; B. Capasso, in Monumenta ad Neapolitani ducatus historiam ...
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Teologo spagnolo, nato a Tarancón (Cuenca) nel 1509, morto a Toledo il 30 aprile 1560. Inviato a Salamanca per gli studî, ivi entrò fra i domenicani nel 1523. Fu discepolo del famoso Francesco de Victoria, [...] si sentiva a suo agio, nel collegio domenicano di S. Gregorio di Valladolid. Nel 1557 fu eletto priore del convento di S dopo provinciale: elezione molto combattuta, annullata da Paolo IV e poi confermata da Pio IV nel 1559
Opere: Il C. deve la sua ...
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Nato verso il 1010, forse nell'Italia meridionale, nominato verso il 1050 dall'imperatore Enrico III vescovo d'Alba, prese attivissima parte alla gran contesa fra la Chiesa e l'Impero, avversario irriducibile [...] meno disadatto sembra ancor quello datole da un editore: Ad Heinricum IV imperatorem libri VII. Si tratta, come pare, di una . I nemici suoi e del suo partito, e sopra ogni altro Gregorio VII, vi sono atrocemente diffamati e ingiuriati, in vita e in ...
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SAN VINCENZO, Gregorio di (Gregorius a Sancto Vincentio)
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Bruges l'8 settembre 1584, morto a Gand il 27 gennaio 1667. Recatosi a Roma per ragioni di studio, si fece [...] Strana fu occupata dagli Svedesi (1648), venne gravemente ferito e perdette molti suoi manoscritti. Passò poi alla corte di Filippo IV di Spagna, quale istitutore di Don Giovanni d'Austria; e verso la fine della sua vita tornò in patria per assumervi ...
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SABINA Villaggio della Sabina, posto a 484 m. s. m., sopra un colle da cui si gode un vasto panorama sulla campagna romana, fino agli Albani, al Cimino e al Soratte. Dista pochi chilometri dall'abbazia [...] nella Sabina il centro della loro potenza. Ritornata in possesso del monastero, sembra seguisse le parti di Gregorio VII nella lotta con Enrico IV. Fu perciò dall'imperatore assalita, presa e confermata al monastero. Da allora in poi fu sempre ...
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Monaco e cronista, nato verso il 1054, morto il 16 settembre 1100. Figlio di un sacerdote, fu educato a Costanza. Verso il 1070 si fece monaco nel convento di St. Blasien nella Foresta Nera, nel quale [...] capi del partito anti-imperiale. Difese la causa di Gregorio VII e della riforma ecclesiastica con una serie di lettere Mönches B. von St. Blasien (dissertazione), Lipsia 1889; G. Meyer von Knonau, Jahrbücher Heinrichs IV, voll. 5, Lipsia 1890 segg. ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...