Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] a Marburgo, dove si dedicò a varie opere di pietà e dove si spense il 17 nov. 1231. E. venne canonizzata da Gregorio IX il 27 maggio 1235. L'anno seguente (1° maggio 1236) l'imperatore Federico II assisteva alla solenne glorificazione del corpo della ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] III Botoniate (1081). Lottò dapprima, con l'aiuto dei Veneziani e dell'imperatore Enrico IV, contro Roberto il Guiscardo duca di Puglia, che d'accordo con il papa Gregorio VII era sbarcato in Albania (1081-85); poi contro i Turchi e altre popolazioni ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] , e al sinodo del 1080 che portò alla rottura definitiva tra Enrico IV e Gregorio VII. Costretto a lasciare la sua diocesi (1081) per il prevalere del partito favorevole a Enrico IV e all'antipapa Clemente III, si rifugiò presso Matilde di Canossa ...
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Figlio di Vladislao II (m. 1230). Usurpato il governo la prima volta nel 1191 al duca Venceslao, dovette cederlo nel 1193 al duca e vescovo di Praga Enrico Bretislao. Riprese la lotta nel 1197, quando, [...] d'Oro di Sicilia, che costituì la base giuridica dei rapporti fra il regno di Boemia e l'Impero sino a Carlo IV. Sotto il suo regno la Chiesa boema riuscì a sottrarsi alla dipendenza dallo stato, grazie all'intervento, da lui richiesto, del legato ...
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Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi dell'Aragona, nel tentativo di Las Hormigas (1285). Nel 1274 F. aveva ceduto a papa Gregorio IX Avignone e il Contado Venassino, dando così origine al dominio ...
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Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e Alessandro IV, che ne accrebbe [...] in Toscana (1252) per tentare di ristabilire la pace tra Firenze e Siena; influente nella politica papale anche sotto Urbano IV e Clemente IV, dei quali appoggiò l'azione in favore di Carlo d'Angiò, alla loro morte si fece il suo nome come possibile ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] e del De imagine id est de hominis conditione di Gregorio di Nissa; tra l'862 e l'866 lavorò al quindi commentò la Gerarchia celeste dello Pseudo-Dionigi e il IV Vangelo. All'attività giovanile risalgono le Annotationes in Martianum Capellam ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] altare maggiore della Chiesa Nuova. La prima versione con San Gregorio Magno e altri santi venerano l'immagine della Vergine ( alla vita di Enrico IV di Francia (si conoscono solo 9 composizioni, tra cui il Trionfo di Enrico IV, 1628-29, Uffizî), ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] alla cura del patrimonio di famiglia. Quando (1564) Pio IV gli offrì l'arcivescovado di Cosenza, T. lo declinò pienamente l'invito, che gli venne prima da Roma a nome di Gregorio XIII e poi da Napoli, di recarsi colà a tenere un insegnamento pubblico ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] detto il Giovine, succeduto al precedente; anch'egli amico di S. Gregorio Magno, di cui si sa che tradusse in greco la Regola pastorale; città, le reliquie furono portate a Roma dal papa Giovanni IV (640-642), ma gli abitanti di Salona credettero di ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...