LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] di una fazione favorevole all'intervento papale. In quel momento del resto, lo stesso L. accettò l'idea di GregorioIV della superiorità del governo spirituale del papa su quello dell'imperatore, calpestando di fatto gli accordi dell'824 da lui ...
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Figlio (m. Bobbio 835 o 836) di Bernardo, nipote di Carlo Martello, fratello di s. Adalardo. Consigliere di Carlomagno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il [...] a evitare che nell'829 fosse assicurato un regno al figlio di lei, Carlo il Calvo. Anima della rivolta dei tre figli di primo letto contro Ludovico e l'imperatrice, riuscì a guadagnare alla causa di quelli il papa GregorioIV. Morì esule a Bobbio. ...
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Famiglia magnatizia romena, di origine albanese. Il primo a essere ricordato, nel 17º sec., è Giorgio (v. Giorgio Ghica, voivoda di Moldavia e gospodaro di Valacchia). Da allora la famiglia, naturalizzatasi [...] il trono di Moldavia o di Valacchia o di entrambi i principati; tra questi ricordiamo Gregorio I, Gregorio II, Matteo, Scarlat, Gregorio III, GregorioIV e Alessandro (v. le singole voci). Alla famiglia Gh. appartiene la scrittrice Elena (1827-1888 ...
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Uomo politico romeno (n. 1816 - m. 1897), figlio di GregorioIV Ghica, principe di Valacchia; deputato di Bucarest nel divano ad hoc del 1858, appoggiò la candidatura al trono valacco di Alexandru Cuza, [...] eletto il 5 genn. 1859 domn di Moldavia, il quale lo volle ministro e poi, nel 1861, primo ministro. Nel 1868-70 fu presidente di un governo di concentrazione. Sovrintendente per una ventina d'anni degli ...
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Figlio (sec. 10º) di Giovanni II e nipote di GregorioIV. Non lasciò traccia del suo governo durato dal 919 al 928; ma i musulmani approfittarono di questo periodo di decadenza per riprendere le loro scorrerie. [...] Comparsi nel 928 davanti a Napoli, furono tacitati con donativi. Gli successe il figlio Giovanni III ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] nicchie, ispirato all’architettura imperiale bizantina ad esempio nell’uso del porfido. Nel corso nel IX secolo anche GregorioIV, Nicola I e Adriano II ampliarono notevolmente il complesso (abbattuto infine e sostituito dall’attuale palazzo, più ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] romana la propria ortodossia e la propria indipendenza giurisdizionale fin dalle origini, che i catholicoi Nersēs III e GregorioIV Tła (1173-1193) cercano di giustificare con vari mezzi.
L’accettazione della professione di fede armena al sinodo ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] fabricis cum tecto construxit ac totam depinxit"). La risistemazione della cripta venerata deve comunque essere anteriore al papato di GregorioIV, quando i resti di C. sono sistemati per il culto nella chiesa di S. Maria in Trastevere, dopo essere ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] "Johannipolis". Il nuovo nucleo fortificato muniva, insieme alla "Gregoriopolis" (fondata da GregorioIV sul sito dell'antica "civitas Hostiensis") e a "Portus" (ricolonizzata da Leone IV), il percorso che dalla foce del Tevere conduceva a Roma. A ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] Cornelii» (ibid. [II, p. 80]). L’abbandono definitivo del santuario della via Appia si può fissare al tempo di GregorioIV che dovette trasferire ancora in S. Maria in Trastevere (chiamata anche dei SS. Callisto e Cornelio) quanto delle spoglie di C ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...