GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] esia)e fecit fi(eri) h(oc) opus mag(ist)ro Goro Gregorii de Senis"; e del monumento funebre nel duomo di Messina per l' ; P. Misciatelli, Una statua sconosciuta di G. di G., in La Diana, IV (1929), pp. 225 s.; P. Bacci, Fonti e commenti per la storia ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Alberto Calvetti. Esercitò pure un influsso su Gregorio Lazzarini. Si dovrebbe, invece, parlare di . 32; K. H. von Heinecken, Dict. des artistés dont nous avons des estampes, IV, Leipzig 1790, p. 4; F. Bartoli, Le pitture... di Rovigo, Venezia 1793, ...
Leggi Tutto
CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] che convoca i dotti italiani, oggi a Montecitorio, per Carlo IV di Spagna una Deposizione, per l'ex ministro Godoy un Orazio di Napoli (1830-35; tuttora in loco), un S. Agostino e un S.Gregorio a S. Nicola di Catania (1833). Del C. è la lunetta con S ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Ero e Leandro eseguito per conto del re di Spagna Filippo IV e collocato al Buen Retiro. Evidentemente i suoi solidi legami dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, fra i ...
Leggi Tutto
BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , 324, 328, 341, 372, 394, 429; V. Moschini, S. Gregorio al Celio,Roma 1918, pp. 14, 39; N. Tarchiani, Mostra della 80, 81, 82; E. Battisti, Alcune "vite" inedite di L. Pascoli,in Commentari, IV(1953), pp. 31, 33, 34, 35, 38 s.; Id., A. B., ibid., V ...
Leggi Tutto
BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Aracoeli; quasi contemporaneo un ciborio per S. Gregorio al Celio (con largo intervento di bottega), p. 299; A. Schmarsow, Meister Andrea,in Jahrbuch der preuss. Künstsamml., IV (1883), pp. 18-31; Antiquarie Prospettiche romane, in Atti dell'Accad. ...
Leggi Tutto
BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] , a Roma, aveva già affrescato un Ecce Homo a S. Gregorio al Celio prima che vi lavorassero Domenichino e Guido; verso il aspetti particolari dei B.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Milano 1823, IV, p. 118; V, p. 156; A. Bartsch, Le peintre ...
Leggi Tutto
CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] anni 1504-05 e la Madonna fra i ss. Giovanni e Gregorio, firmata e datata 1508, che G. Villa nel 1794 (Guida Guida del Casali (p. 71), vedi: L. Lanzi, Storia pittor. dell'Italia, IV, Milano 1825, p. 35;G. B. Cavalcaselle-I. A. Crowe, A history of ...
Leggi Tutto
BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] marmi antichi; forse lavorò in Vaticano sotto Gregorio XIII. Sempre secondo il Baglione, nel 1584 L'Arte, XII(1909), pp. 401-422; A. Muñoz, P. B.,in Vita d'arte, IV(1909), pp. 425-470; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I-II, Wien 1928- ...
Leggi Tutto
ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] barocca, nel cui ambito il Piola e Gregorio De Ferrari diedero alla seconda metà del secolo Genova, XXI(1941), 2, pp. 17 s.; Id., Un inedito dell'A., in Bollettino Ligustico, IV (1952), p. 93; Id., Un quadro dell'A., in Liguria,XXIX(1960), p. 21; ...
Leggi Tutto
Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...