MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Cange, Giusto Fontanini, Andries Fries, Michel Germain, Johan Georg Graevius, Jacob Gronov, Lucas Holsten, GregorioLeti, Francesco Marucelli, Ludovico Antonio Muratori, Pasquier Quesnel, Francesco Redi, Emmanuel Schelstrate, Apostolo Zeno. Rilevante ...
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MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 11, III (1981), pp. 57-61 passim; F. Barcia, Bibliografia delle opere di GregorioLeti, Milano 1981, ad ind.; L’arte degli Estensi. La pittura del Seicento e del Settecento a Modena e Reggio (catal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Genere enciclopedico e moderno, il romanzo italiano secentesco non viene codificato [...] l’estenuarsi dell’invenzione viene testimoniata dalla massiccia presenza di traduzioni, come pure dalla produzione proteiforme di GregorioLeti, aperto all’Europa e teorico del valore educativo del “viaggio”. Il movimento dell’azione narrata sembra ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] erano divisi al loro interno in modo assai sensibile). Appare dunque caricaturale una pagina vergata anni più tardi dal libertino GregorioLeti che prese di mira il rapporto tra Roma e il clero della penisola scrivendo che
«la politica de’ Pontefici ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] " per sostituirlo col suo sguainando la spada in pieno consesso, se fu gesto coraggioso - e come tale lo ricorda GregorioLeti -, costituì, d'altro canto, una gravissima provocazione per i convenuti, molti dei quali - a cominciare da György Rákóczy ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] , presso la sorella Maria.
In Inghilterra la M. fu al centro di un gruppo di letterati, esuli e libertini, come GregorioLeti, Isaac Vossius e il teologo Henri Justel. Un gruppo eterogeneo, all'interno del quale spiccava Ch. de Saint-Évremond, che ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] Germania al seguito del principe Mattias de' Medici, e divenne cornetta della sua compagnia di guardia. Secondo il racconto di GregorioLeti nel Teatro britannico, alla partenza del principe Mattias, nel 1638, il G. si pose sotto il comando del conte ...
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Spinoza, Baruch
Filippo Mignini
Filosofo, di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo, nato ad Amsterdam nel 1632 e morto a L’Aia nel 1677.
Machiavelli nella biblioteca di Spinoza
L’elenco notarile [...] nesso forza-diritto e sottolineata l’ambiguità delle dottrine del Segretario fiorentino. In Le visioni politiche (1671) di GregorioLeti, M. è presentato quale espressione emblematica di una politica anti-cristiana, ispirata a meri rapporti di forza ...
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TURINETTI DI PRIERO, Ercole
(II) Ludovico
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 27 novembre 1658, secondo figlio maschio di Giorgio (v. la voce Turinetti, Giovanni Antonio e Giorgio in questo Dizionario) [...] rivelandosi determinante per la sua carriera. Egli infatti (pur con una certa spregiudicatezza, che gli valse le critiche di GregorioLeti), ottenne da Carlo II il riconoscimento del titolo regio dei Savoia. Di passaggio in Francia, il 26 agosto 1681 ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] " ma "troppo favorevole al governo democratico" nei Discorsi e "maestro di delitti" nel Principe (I, pp. 72 s.); GregorioLeti; Jean Bodin; Joseph Duguet; John Milton; Giovanni Mariana; Locke; Hobbes e Spinoza. Nella seconda parte l'assemblea discute ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...