Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] ; arte tanto riconosciuta e legittima, che gli antichi scrittori dicevano centone. l'Antifonario con le melodie che S. GregorioMagno aveva preparate (o fatte preparare) per la liturgia da lui riformata.
Si esprimeva così il senso dall'impersonale ...
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. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] (Parigi 687-89). Il primo o vulgatus è del sec. VIII (Stefano III) ma ha per base della prima parte (messa papale) un documento che risale a GregorioMagno (590-604); il 2° è del sec. IX, il 3° e il 6° del sec. X, il 4° e il 5° dell'XI, il 7° forse ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] è l'affresco rappresentante il Martirio di S. Andrea nella cappella di S. Andrea annessa alla chiesa di S. GregorioMagno a Roma, e quasi contemporanei risultano altri affreschi della Villa Aldobrandini a Frascati e del castello di Bassano di Sutri ...
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In base all'etimologia, abiura (lat. ab-iuro "nego con giuramento") significa la rinunzia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose o persone o idee, alle quali prima si aveva aderito, e [...] la sua fede in tutte le verità insegnate dalla Chiesa. Questa disciplina fu definitivamente determinata in occidente dall'epistola di S. GregorioMagno a Quirico e ai vescovi dell'Iberia (Epist. XI, 67), e in oriente dal can. 7° del concilio di ...
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È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] : in Oriente specialmente l'unzione dell'altare col crisma, e in Occidente le lustrazioni con l'acqua benedetta. S. GregorioMagno, dando istruzioni a S. Mellito, vescovo di Canterbury (Reg. epist., XI, 56), indica il modo come purificare i templi ...
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SORATTE (A. T., 24-25-26 bis)
Raffaello Morghen
Montagna dell'Italia centrale, che si erge isolata a occidente del medio Tevere e al margine dei ripiani vulcanici dei Sabatini e dei Cimini. È un massiccio [...] anteriore al V sec. o al VI; e del monastero omonimo non si ha notizia che sia precedente ai Dialoghi di GregorioMagno.
Ai primi del sec. VIII rimontano invece le più antiche notizie sicure dei diversi monasteri che fiorirono in questo periodo di ...
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PORTOVENERE (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Ubaldo FORIMENTINI
Paese della Liguria, nella provincia della Spezia, situato all'estremità SO. del Golfo della Spezia, sullo stretto di fronte [...] col κάστρον Βενέρης di Giorgio Ciprio; se ne ha notizia sicura, come sede d'un'abbazia, dalle lettere di S. GregorioMagno (anno 594); le leggende di S. Venerio testimoniano, nella stessa età, le sue relazioni con la Corsica. Di nuovo riappare ...
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Circa il 565 a. C., i Greci di Focea nell'Asia Minore fondarono una colonia che chiamarono Alalia ('Αλαλίη) a metà della costa orientale della Corsica, presso la foce del fiume Rotano (oggi Tavignano), [...] di cittadini romani. La città continuò a prosperare sotto l'Impero, e divenne sede vescovile, certo al tempo di S. GregorioMagno; ma decadde, sin quasi a scomparire, per gli assalti dei Longobardi di Tuscia e dei pirati che per secoli durante il ...
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Si dicono i religiosi che "vivono isolati nei luoghi deserti e traggono precisamente il loro nome dal fatto che si allontanarono dagli uomini" (S. Girolamo, epistola XXII, 34).
La vita anacoretica è stata [...] V; e si ricordano asceti intorno a Norcia (Fiorenzo) e nell'Abruzzo (Equizio). Di anacoreti parlano i Dialoghi di S. GregorioMagno, e anche S. Benedetto iniziò così la sua vita religiosa, nella valle dell'Aniene, dove trovò altri asceti.
Con l'andar ...
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Grande predicatore popolare del Medioevo tedesco, nato probabilmente a Ratisbona prima del 1220, morto ivi il 14 dicembre 1272. Entrato prima del 1246 - forse verso il 1240 - nel convento francescano di [...] poi con Bartholomaeus a Magdeburgo.
Le prediche degli antichi dottori della chiesa, come S. Agostino e S. GregorioMagno, gli erano altrettanto familiari quanto la teologia più recente. La conoscenza ch'egli mostra della letteratura teologica ed ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...