Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] poco dopo il 1274, la cui cornice deriva da Boezio e il nucleo fondamentale dalla Bibbia e da s. GregorioMagno. Nell'opera di G. confluiscono la corrente trattatistica, a contenuto etico-filosofico, e quella allegorico-narrativa e per molti ...
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Nella liturgia cristiana, la preparazione alla venuta del Signore (Natale). È l’inizio dell’anno liturgico e nel rito romano abbraccia un periodo di 4 settimane, cominciando dalla domenica più vicina alla [...] 6 settimane. Documentato fin dal 4° sec. d.C., nella sua forma liturgica attuale sembra risalga al tempo di s. GregorioMagno (ca. 540-604). È un periodo a carattere penitenziale nel quale non si possono celebrare solennemente le nozze. Nella Messa ...
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Vedova e monaca in Roma (metà sec. 6º). Figlia, secondo GregorioMagno (Dial. IV, 13), del console Simmaco ucciso nel 525. Ritiratasi in un monastero sul Vaticano, si dedicò a una vita di preghiera e di [...] penitenza e ad opere di carità. Festa, 5 ottobre ...
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Pittore e incisore (n. Ligari, Sondrio, 1686 - m. 1752). Studiò a Roma con L. Baldi e a Venezia. Dipinse quadri sacri, ritratti, nature morte e architetture (Ritratto del padre, Milano, Brera; Miracolo [...] di san GregorioMagno, Sondrio, Collegiata; ecc.). È ricordato anche come incisore. ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. GregorioMagno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] antichi volgarizzamenti, Firenze 1923. Una nuova traduzione ne ha data V. Bartoccetti, nei suoi Fioretti degli antichi Padri, di S. GregorioMagno (Milano 1925), pp. 39-89. L'ultima versione della Vita e Regola fu curata da P. Lugano (Roma 1929).
Le ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] La chiesa di Roma, infatti, che fino dal sec. VI appariva tra i più grandi proprietarî fondiarî, compì con GregorioMagno il primo tentativo apprezzabile di riordinamento religioso e civile dell'isola. Fu inoltre merito del pontefice romano, ma anche ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] a rifar le riserve, a cui attingevano clienti dalle terre più lontane; intanto vi duravano in onore le scuole fondate da GregorioMagno; ma la vita letteraria vi fu per due secoli poco meno che nulla. E nulla fu nelle terre dominate dai Bizantini ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] anche il colpo più grosso, la conquista di Roma; e infatti egli è causa di preoccupazioni assai vive per GregorioMagno, aiutato insufficientemente dall'esarca ed assai meglio dalla propria autorità e abilità diplomatica. Morto Ariulfo, i due figli ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] due discepoli, S. Placido e S. Mauro, rispettivamente in Sicilia (534) e in Gallia (543), ricordiamo appena l'opera di S. GregorioMagno e la missione di S. Agostino di Canterbury (v.) in Inghilterra, che diede alla chiesa di quella nazione il suo ...
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Celio Felice, figlio di Felice, di nobile famiglia romana, prete del titolo di Fasciola, fu eletto il 13 marzo 483 a succedere a papa Simplicio e subito si mise ad agire energicamente contro Acacio, patriarca [...] quale tentò di porre riparo. Costruì la basilichetta di S. Agapito presso S. Lorenzo al Verano. F. fu atavo di S. GregorioMagno. La moglie Petronia e i figli Paola e Gordiano, da essa avuti prima di entrare nel diaconato (472), furono sepolti a San ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...