PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] scena agiografica contigua. Valga per tutti il segmento di girale con la Caccia astrale di Orione. La figura, che s. GregorioMagno considera allusiva a quanti si sacrificano per la Chiesa, si trova infatti a fare da pendant al riquadro dell'Infanzia ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Historia, a cura di L. von Jan, C. Mayhoff, 5 voll., Leipzig 1892-19092 (1870-1898); Lib. Pont., 3 voll., 1886-1957; GregorioMagno, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, L.M. Hartmann, in MGH. Epist., I-II, 1887-1899: II, pp. 364-365; Mappae ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di William Caxton (1422-1491).Una leggenda composta verosimilmente alla fine del sec. 14°, trascritta nel 1475, racconta che GregorioMagno (540 ca.-604) ebbe la visione di Cristo sub effigie pietatis mentre celebrava la messa e ordinò di realizzare ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] comunicarsi anche in privato, e quindi passate a definire l'uso della medesima come viatico nei viaggi (GregorioMagno, Dialoghi, III, 36; PL, LXXVII, col. 304), con particolare riferimento alle consuetudini monastiche - essa venne progressivamente ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] dal cardinale Scipione Borghese. Nel celebre oratorio di S. Andrea presso S. GregorioMagno dipinse la decorazione a chiaroscuro della controfacciata: le due figure di S. Gregorio e S. Silvia nelle nicchie finte che affiancano la porta, in uno stile ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] quelle non sono originarî, ma subentrano a una fase già avanzata dell'elaborazione del tipo iconografico di "angelo".
Ancora GregorioMagno ammoniva: sciendum quoque quod angelorum vocabolum nomen est officii; non naturae (In ev. hom., 34, 8). Nella ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] patriarca Zaccaria tradusse in greco i Dialoghi di papa GregorioMagno. Nel monastero di S. Saba il monaco Macario in Corpus Christianorum Lat., CLXXV, 1965, p. 231; Eginardo, Vita Karoli Magni, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS rer. Germ., XXV ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] secc. 6°-7°, la struttura morfologica delle lettere. È il caso sia di un inedito manoscritto contenente i Moralia in Iob di GregorioMagno, del sec. 8°-9° (Roma, BAV, Vat. lat. 583), in cui, alla c. 1r, la lettera d'incipit di Quamvis è 'ictiomorfa ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] per l'abate di M., Enrico Tomacelli (1396-1413), che vi si fece raffigurare (c. 9r; Navarro, 1993).
Bibl.:
Fonti. - GregorioMagno, Dialoghi, a cura di U. Moricca, Roma 1924; Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992; Amato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] con l'Assunzione della Vergine, di cui si conservano le figure laterali dei ss. Bernardino, Giovanni Battista, Giorgio e GregorioMagno, così come i pilastri figurati e la predella decorata al centro da una ImagoPietatis. Un'altra Assunzione, che si ...
Leggi Tutto
schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...