Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] i fiumi come simboli delle virtù cardinali (Ambrogio, De Paradiso, 1, 3; Agostino, De Genesi contra Manichaeos, 2, 10; GregorioMagno, Moralia in Job, 2, 44), dei quattro elementi (Sicardo, Mitrale, 6, 5), dei quattro punti cardinali (Onorio ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] . Per la storia della Chiesa, ma anche dal punto di vista politico, è decisamente significativa la personalità di papa GregorioMagno (m. 604), tra l'altro perché, con lungimiranza, inserì i popoli anglosassoni, e quindi l'Inghilterra, in seno alla ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] in questo maestro un certo parallelismo con quelli che illustrarono le Homiliae e i Moralia in Iob di GregorioMagno (Barcellona, Arx. Cor. Arag., Bibl. Auxiliaria, Ripoll 52; Vic, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal, 26), la miniatura di Cristo ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san GregorioMagno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, pp. 147-194; S. Patitucci Uggeri, Il sarcofago del vescovo-duca Stefano ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] hanno visto nella croce di Cristo le quattro dimensioni del mondo, il simbolo dell'universalità della redenzione. A partire da GregorioMagno (m. nel 604) la messa assunse il valore di reale ripetizione del sacrificio di Cristo sulla croce. Nella ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] ben presto ordinati in un settenario, in un primo tempo da Giovanni Cassiano (ca. 360-435) e soprattutto da papa GregorioMagno (590-604), che diede loro la forma canonica per il Medioevo (Moralia in Iob, XXXI, 45; Corpus Christianorum Lat., CXLIIIB ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] lavorò nel duomo di Monte Porzio Catone e nel palazzo Borghese a Roma.
La decorazione interna della parrocchiale di S. GregorioMagno a Monte Porzio fu eseguita per volere di Giovanni Battista Borghese dal capomastro Pietro Giacomo Mola, dal F. e dal ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] produzione miniatoria. I più celebri manoscritti miniati su pergamena sono, per Luxeuil, le Homiliae in Ezechielem prophetam di s. GregorioMagno, del secondo quarto del sec. 7° (San Pietroburgo, Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.I.14), il Missale Gothicum ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Libri Carolini, Adriano I rimproverava blandamente l'autore e il committente, rifacendosi all'autorità dello pseudo-Dionigi, di GregorioMagno e ai monumenti esistenti di Roma: il risultato fu che il documento ebbe una scarsa diffusione. Il tenore ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] storica e archeologica. Risalgono infatti a questa data la prima menzione della città negli scritti di Paolo Diacono e di GregorioMagno, e i larghi avanzi di mosaici monumentali scoperti nella cripta della chiesa di S. Andrea, ma siamo già fuori ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...