PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] sull’episodio. L’opera fu apprezzata tanto da valergli la nomina, da papa Leone XIII, a cavaliere dell’Ordine di S. GregorioMagno. Nel 1898 partecipò all’Esposizione generale e Mostra d’arte sacra di Torino con il dipinto Sacra Famiglia; la tela, un ...
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LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] infatti si conservano i due pannelli con il S. Domenico che predica il rosario in S. Sabina e il S. GregorioMagno che istituisce le litanie - affreschi una volta collocati vicino all'abside della chiesa e successivamente staccati durante i lavori di ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] del Sud.
Membro di diverse associazioni cattoliche, venne nominato da Pio X cameriere di cappa e spada (1904); fu cavaliere di S. GregorioMagno (1886), di S. Silvestro (1912) e di S. Giorgio (1916).
Il L. morì a Roma il 30 luglio 1928. Nel 1933 ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] San Michele in trono della collez. Berenson (Settignano, Firenze) come pezzo centrale, e come laterali i Santi Agostino e GregorioMagno del Museo Civico di Padova, S. Giovanni Battista del Museo Bardini di Firenze, S. Pietro della coll. Kress, ora ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] XXV, coll. 21-22), che spiegava il tetramorfo anche come allusione alle stagioni, alle virtù cardinali, alle quattro emozioni, e da GregorioMagno (Hom. in Ezechielem, I, 1-3, 6; PL, LXXVI, coll. 803, 806, 808-809, 829, 834; Neuss, 1915), il quale a ...
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ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] pesca del Leviatano (Gb. 40, 20-21); il tema è legato all'esegesi della genealogia secondo Matteo, a partire da GregorioMagno (un altro esempio è nello Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg). Sul soffitto dipinto di St. Michael a Hildesheim (sec ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] Savelli, più volte senatore e fratello del pontefice Onorio IV, due campane (una delle quali è stata trasferita in S. GregorioMagno alla Magliana) per il nuovo campanile di S. Nicola in Carcere e nel 1291 una per S. Angelo in Pescheria. Sempre ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] maggiore e bassorilievo con il Pellicano (1751). Vobarno (Brescia): parrocchiale, statue dei santi Agostino, Ambrogio, Gerolamo, GregorioMagno.
Dei suoi figli furono scultori: Giuseppe, del quale non conosciamo opere; Luca, che scolpì S. Pietro e ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] una romana) raffiguranti S. Maria Maddalena, S. Girolamo e S. Francesco, alle quali se ne aggiunge una quarta con S. GregorioMagno, già documentata nell’Ottocento insieme alle altre, ma di cui si erano perdute le tracce prima che potesse essere resa ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] tra il 1768 e il 1772 eseguì i cartoni per i pennacchi, raffiguranti, come già i precedenti, S. Gregorio Nazianzieno, S. GregorioMagno, S. Basilio il Grande, S. Girolamo. La trasposizione in mosaico delle figure, nell'ordine appena indicato, si ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...