GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] , Roma-Bari 1975, p. 43; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, IV, Dalla morte di Teodosio all'avvento di GregorioMagno (395-590), a cura di L. Bréhier, Torino 1977, pp. 550 s.; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, III, La Chiesa ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] ; la maggior parte però sono frutto di una lettura operata da D. su testi patristici (Ambrogio, Agostino, Beda, Girolamo, GregorioMagno) e poetici (Paolino da Nola, Prudenzio, Venanzio Fortunato).
D. ricava un discorso continuo e teso a difendere la ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] il cui figlio era stato assassinato e a cui l'imperatore rese giustizia; sul balcone del retrostante palazzo si trova GregorioMagno, il papa che con ardenti preghiere riuscì a liberare Traiano dalle pene del purgatorio.
È probabile che l'invenzione ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] d'Assisi al padre del F. nello stesso anno (1841) in cui Gregorio XVI, in visita alla cittadina umbra, gli assegnerà la croce dell'Ordine di S. GregorioMagno.
Ricevuta in famiglia la prima educazione, al compimento del diciottesimo anno il F ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] [ = 2228], scritto di mano del C., cfr. Miglio, p. 181), il De civitate Dei di s. Agostino ed i Moralia di GregorioMagno (Miglio, p. 200). Dalle sue letture e dalle molte opere da lui scritte risulta, in mancanza tuttora di un'opera complessiva che ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] al servizio, rispettivamente, di Pietro Paolo Barigioni, fratello dell'architetto Filippo, e della Confraternita di S. GregorioMagno dei Muratori. Nel decennio successivo il F. appare impegnato prevalentemente in incarichi di modesta entità, tra i ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] la maggior parte degli stalli. Ne facevano parte, con ogni probabilità, anche due pannelli non più in loco rappresentanti GregorioMagno, reimpiegato in un pancone nella cripta, e S. Ambrogio, nel Museo del duomo; insieme con gli altri raffiguranti S ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] all'attenzione del mondo degli eruditi e degli specialisti di patristica, fu l'edizione delle opere di GregorioMagno (S. Gregorii papae I cognomento Magni Opera omnia…, I-XVII, Venetiis 1768-76); nell'ampia introduzione il G. illustrava i criteri ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] conquiste in Lucania e nei Bruttii, l'anno dopo si era fermato in una posizione di attesa, tanto che GregorioMagno poteva prendere in due diocesi dell'Italia meridionale provvedimenti che mal si concilierebbero col persistere di propositi ostili nel ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] ordine stilistico si può datare a questa fase matura della sua produzione anche la tavola raffigurante i Ss. GregorioMagno e Ambrogio (Torino, Galleria Sabauda), scomparto conservato di un polittico disperso, forse destinato a una chiesa agostiniana ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...