VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] in questa carica Pelagio, che com'è noto l'ha ricoperta negli anni seguenti. Una testimonianza più tarda, quella di GregorioMagno, afferma solo che V. si era stabilito ("constitutus") a Costantinopoli. Non figura comunque tra i chierici romani che ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dal Signore. Ma i vescovi di Roma non avevano mutato l’atteggiamento di diffidenza nei loro confronti, che aveva indotto GregorioMagno a sostenere di essere terrorizzato dall’idea di diventare vescovo non dei romani bensì dei longobardi, e si erano ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ; Iohannis Malalae, Chronographia, XVIII, a cura di L. Dindorf, in Corpus Scriptorum historiae Byzantinae, Bonnae 1831, pp. 480, 483, 484 s., 486; GregoriiMagni, Dialogi, I, 2; II, 14, 31;III,5, 6, 11, 12, 13, 18, a cura di U. Moricca, Roma 1924, pp ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] , sa politique, son idéologie de Miltiade à Sixte III [311-440], Rome 1976, pp. 159-187; S. Pricoco, Da Costantino a GregorioMagno, in Storia del Cristianesimo. L’antichità, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, Roma-Bari 1997, pp. 273-452, in partic ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Pulcheria è acclamata nuova Elena al concilio di Calcedonia insieme con il marito Marciano, nuovo Costantino143, mentre GregorioMagno propone Elena come esempio alla regina degli angli, Berta, esortata a operare la conversione del suo popolo144 ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] ’Antichità al Medioevo, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2007, p. 101.
84 Cfr., ad esempio, S. Pricoco, Da Costantino a GregorioMagno, in Storia del Cristianesimo, I, L’antichità, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, Roma-Bari 1997, pp. 273 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] personalità paragonabile a quella dei vescovi sopracitati. Un secolo dopo seguirà le sue orme GregorioMagno. Entrambi sono passati alla storia con la qualifica di ‘Magno’ e sono stati, con molte differenze, i papi più importanti dell’Antichità. Con ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Le Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, Paris 1886-1892 (2a ed. a cura di C. Vogel, Paris 1955-1957); GregoriiMagni, Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald - L. Hartmann, in MGH, Epistolae, I-II, Berolini 1887-1899; Codex Carolinus, a cura ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] famoso papa che vi era sepolto. Non si sa se fosse dedicato a S. il monastero sul monte Soratte di cui parla GregorioMagno, Dialogi I, 7, 1-2, posto sulla stessa montagna in cui, secondo il racconto degli Actus Silvestri, il papa si era rifugiato ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] rimanevano ancorati alla corte di Ravenna, ma erano ormai indeboliti; e infine il papato, a partire da papa GregorioMagno (592-604), aveva acquisito un nuovo ruolo politico. Il regno dei longobardi aveva peraltro una dimensione europea e costituiva ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...