LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] conserva una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino fra i ss. GregorioMagno e Carlo e gli arcangeli Michele e Raffaele con Tobia commissionatagli dal padre Gregorio Gnadini e che fino al 1771 recava nella parte inferiore la firma "Jacop ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] di alcuni codici prodotti proprio in quell'ambito (Putaturo Murano, 1996, p. 47; Buonocore): ad esempio il GregorioMagno della Bibliothèque nationale di Parigi (Fonds lat. 2231\1); il Valerio Massimo di New York (Public Library, Spencer ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] insieme con il cognato Felice Russo, una lapide commemorativa ai piedi della grande tela raffigurante Il privilegio di s. GregorioMagno, a lui attribuibile sulla scorta dell'omogeneità stilistica con le opere autografe.
Sempre a Ciminna, secondo la ...
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Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] da parte di Guglielmo il Conquistatore. Al 597, con la missione nel Kent di s. Agostino di Canterbury inviato da GregorioMagno, si ascrive convenzionalmente la conversione al cristianesimo che, con il sinodo di Whitby (664) si orientò verso gli usi ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] è superficiale, e si associa a una scarsa caratterizzazione anatomica.
Due anni dopo si data la colossale Statua di s. GregorioMagno, posta nel braccio sinistro del transetto della basilica di S. Paolo fuori le Mura e realizzata nell'ambito della ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] le altre sono in piombo, e decorate con grande abilità. La tradizione vuole che le a. di Monza siano un dono di GregorioMagno alla regina dei Longobardi, Teodolinda, intorno al 6oo; a dire il vero l'origine papale del dono è testimoniata solo dalle ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] delle maestre pie Filippini a Castelgandolfo (1926).
Cavaliere dell'Ordine di Malta e commendatore dell'Ordine di S. GregorioMagno, nel 1929, dopo essere divenuto cittadino vaticano, su richiesta dei superiori chiese e ottenne le dimissioni dall ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] di Firenze, Venezia, Bologna, Lisbona, Atene; socio onorario dell'Accademia romana d'archeologia, commendatore degli Ordini di S. GregorioMagno e di S. Stanislao, cavaliere della Legion d'onore e dell'Ordine portoghese di Cristo.
Partendo dall ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] su tre saldi pilastri, essa apre due passaggi carrai sormontati da archi a tutto sesto. Caratteristica la chiesa di S. GregorioMagno (sec. XII) che ha incorporato, senza sopraffarlo, un tempio pagano (lungh. m 20,21; largh. m 11,15) prostilo ...
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CONSOLO (Conxolus)
Rossella Motta
Pittore della seconda metà del sec. XIII, attivo a Subiaco nella chiesa inferiore del Sacro Speco, ha lasciato il suo nome "Magister Conxolus pinxit hoc opus", sull'affresco [...] . Tema principale delle sue pitture è la Vitadi s. Benedetto di cui C. raffigura, seguendo la narrazione di s. GregorioMagno, vari episodi legati soprattutto alla giovinezza dei santo e alla sua permanenza a Subiaco: il Primo miracolo, la Vestizione ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...