FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] egli sembra allontanarsi dalla poetica tenebrista.
Questo lento rinnovamento è ribadito anche dalla tela raffigurante S.GregorioMagno e le anime purganti, custodita nello stesso tempio, dove la nobile immagine del pontefice sembra ispirata ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] S. Biagio, del 1629, ultima data riferibile il pittore, che probabilmente moriva poco dopo. Senza data sono invece un S. GregorioMagno nell'episcopio di Bitonto e una S. Caterina d'Alessandria nella chiesa di S. Maria di Nazareth a Barletta.
Questo ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] L'uso di donare una "rosa aurea" a istituzioni o personaggi particolarmente benemeriti per la S. Sede si fa risalire a s. GregorioMagno. Inviata in dono a basiliche, a santuari insigni, a sovrani e regine cattoliche, a città o repubbliche, la rosa d ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] (Nat. hist., iii, 8, Suanenses), a Tolomeo (Geogr., iii, 1, 43) ed è menzionata nelle epistole di S. GregorioMagno (ii, 30). Probabilmente faceva parte, nel periodo arcaico etrusco, del territorio di Vulci e, quando i Romani smembrarono quella ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] del XIV secolo: frequenti i riferimenti alle Decretali, a Seneca, a s. Agostino, a s. Giovanni Crisostomo, a S. GregorioMagno, a Boezio, a Isidoro, alle varie glosse. Altri se ne aggiungono tratti da Pietro Diacono, insieme con un esempio attinto ...
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SIMONE di SAINT ALBANS
A. Lawrence
(o Simon Master)
Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 12° presso l'abbazia di St Albans al tempo dell'abate Simon (1167-1183). Artista prolifico e influente, [...] doni. La mano dello stesso S. è stata identificata in tre di essi: un codice delle Homiliae in Ezechielem di GregorioMagno (Oxford, Stonyhurst College, 7), una copia glossata delle Epistulae Pauli (Cambridge, Trinity College, O.5.8) e una del Super ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] possibilità di lavoro e in effetti, dipinse più d'un ritratto del papa e ne ottenne il cavalierato di S. GregorioMagno. Il soggiorno romano non si prolungò tuttavia a lungo: spinto probabilmente da motivi contingenti ma anche da un'inquietudine ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] autori delle omelie, con il relativo seguito di chierici: Agostino (c. 18v), Leone Magno (c. 19r), Ambrogio (c. 24r) e GregorioMagno (c. 25v). Ambrogio e Gregorio si qualificano per l'iscrizione ai lati del capo; Agostino può essere individuato ...
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MAESTRO del Polittico di Třeboň
B. Chropovský
Anonimo esponente della pittura boema ed europea del sec. 14°, così definito nella letteratura storico-artistica da Thole (1891) per il suo capolavoro, [...] essere quello cui era dedicata la chiesa del convento, il secondo è S. Agostino, finora erroneamente identificato con papa GregorioMagno, e il terzo è S. Girolamo.I temi cristologici rappresentati sui due sportelli laterali facevano parte di un più ...
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CRIPTA (Κρύπτη, der. di κρύπτω "nascondere, coprire", crypta)
G. Matthiae
Con questo nome Vitruvio indica un luogo coperto a vòlta, senza che ciò implichi se sia sotterraneo o semisotterraneo, e con [...] ambiente sotto l'altare; il primo esempio di essa si ebbe nella basilica vaticana in seguito ai lavori di GregorioMagno con il conseguente rialzamento del livello del presbiterio.
Bibl.: D. Cabrol, Dictionnaire d'arch. chrétienne et de liturgie, III ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...