FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] , pp. 227 s.; G. Cassandro, Il ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, Napoli 1969, pp. 26, 28, 32; G. Arnaldi, GregorioMagno e la giustizia, in La giustizia nell'Alto Medioevo (secoli V-VIII), in Atti della XLII Settimana di studio del Centro ...
Leggi Tutto
ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] rispettivamente intitolate de potuvini e de conviviis. Le fonti utilizzate sono quelle tradizionali della morale cristiana medievale: GregorioMagno in particolare, da cui E. trae lo schema dei sette vizi capitali e delle loro filiazioni, schema ...
Leggi Tutto
CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] funzionari, impiegati...,in Bull. d. Ist. stor. ital., LVI (1940), pp. 19-20, 227-232. Sulle trattative di pace avviate da GregorioMagno nel 594, e nelle quali sitrovò coinvolto C., siveda O. Bertolini, I papi e le relazioni politiche di Roma con i ...
Leggi Tutto
DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] della nobiltà laica di origine feudale. In particolare la diocesi di Roselle, per dispensa speciale concessa nel 591 da GregorioMagno, assolveva ad alcuni compiti tutori nei confronti delle diocesi di Populonia e di Volterra. Il conflitto con Ugo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] come risulta da un'epigrafe ivi posta e ora scomparsa, della quale abbiamo notizia da Agnello e da lettere di papa GregorioMagno. Il suo successore, Mariniano, era già insediato nell'agosto 595. G. è ricordato nel Martyrologium Romanum il 12 gennaio ...
Leggi Tutto
FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] Benedictinum, I, Metten 1933, pp. 87-89, 221; A. Potthast, Wegweiser durch die Geschichtswerke..., II, Berlin 1896, pp. 873, 1305, 1470; GregoriMagni Dialogi, a c. di A. De Vogüé, I, Paris 1978, pp. 58, 143; II, ibid. 1979, I-II, cc. III, 14 ...
Leggi Tutto
GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] sequuntur, sine invidia, trasfundunt" (De coel. hier., III, 2; PG, III, col. 165A). L'aspetto morale si fa preponderante in GregorioMagno (Hom. in Ev., XXXIV, 11; PL, LXXVI, coll. 1252-1253), che stila, in una sorta di imitatio angelorum, l'elenco ...
Leggi Tutto
missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] la fede cristiana: fu papa GregorioMagno a dare vita al movimento missionario inviando in Inghilterra un gruppo di monaci. Nei secoli successivi l’evangelizzazione fu affidata a diversi ordini religiosi: domenicani, francescani, cappuccini, gesuiti. ...
Leggi Tutto
Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] Unni che si preparava a saccheggiare la penisola italiana. Alla fine del 6° secolo un altro papa molto importante fu GregorioMagno, che ingrandì e consolidò il potere dello Stato della Chiesa. L'autorità dei papi, a quel punto, non era limitata ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] e di cui trovava notevoli tracce nella dottrina, nella mansuetudine e nella severità (le tre doti che secondo s. GregorioMagno dovrebbero costituire la divisa del buon pastore) di Benedetto XIV.
Nel 1757 il C. ricoprì due nuove cariche, quella ...
Leggi Tutto
schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...