GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] G. era stata affidata l'edizione del Regestodi Farfa compilato da Gregorio di Catino, perché in quella data i due chiesero che la i codici romani recativi al tempo di Pipino e di Carlo Magno. Sostenuta nel 1908 da V. Federici, confutata da L. Traube ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] antibarocchista e neopetrarchista, il C. scrisse l'introduzione alla Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno di Gregorio Calopreso (Napoli 1691), opera tra le maggiori di critica letteraria dell'ultimo Seicento napoletano e fonte per ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Arriano si rifà a Senofonte e ai memorialisti più seri di Alessandro Magno; nel 3° sec. Dessippo si richiama a Tucidide, modello di primo Medioevo. Negli storici dei 6°-9° sec., da Gregorio di Tours a Paolo Diacono, a Eginardo, è ancora sensibile ...
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WALA
Nipote di Carlo Martello, consigliere di Carlo Magno, esplicò notevole attività, insieme con Agobardo di Lione, soprattutto durante il regno di Ludovico il Pio. È probabile infatti che l'opera di [...] rivolta dei tre figli di primo letto contro Ludovico e l'imperatrice, riuscì a guadagnare alla causa di quelli lo stesso papa Gregorio IV. Benedettino a Corbie nell'816, fu eletto abate di quest'abbazia nell'822. Morì esule a Bobhio il 31 agosto dell ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] imperatori precedenti, soprattutto Pipino il Breve e Carlo Magno; probabilmente anche il contenuto di questo privilegio era stato vescovi che avevano ordinato Leone VIII, Benedetto di Porto e Gregorio di Albano, si sottomisero a G. e resero davanti ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] magister in teologia. Come maestro partecipò, con Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, Fiorenzo di Hesdin e Buonuomo della crociata e dell'unione con la Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra il ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e Leone III, in ogni caso la presentazione di Carlo Magno come nuovo Costantino è certa)25.
All’interno di Bilder als Zeichen, cit., pp. 32, 36-37.
95 Per il cerimoniale di Gregorio X si veda M. Dyckmans, Le cérémonial papal de la fin du Moyen Âge à ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] il conferimento della suddiaconia da parte di papa Gregorio VIII, che nel corso del suo pontificato di Laterano. Sebbene i posteri abbiano negato a I. l'appellativo di Magno, egli deve essere annoverato fra i più grandi papi del Medioevo, ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] loro Ordine mettendovi a capo il loro membro più illustre, Alberto Magno. Quest'ultimo, nato intorno al 1200 a Lauingen in Svevia vicini paesi occidentali.
Il 22 agosto 1241 morì papa Gregorio IX. Poco dopo, nell'autunno dello stesso anno, importanti ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] di Costantino, secondo la testimonianza di Leone Magno, epist. 65. Salamina di Cipro fu , p. 101) e la Laudatio dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero di Cesarea di Cappadocia, in una data oscillante tra il VII secolo e ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...