Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] 55 CPC 0123.
56 T. Orlandi, Constantini Episcopi Urbis Siout, cit., e Id., La traduzione copta dell’Encomio di Atanasio di GregorioNazianzeno, in Le Muséon, 83 (1970), pp. 351-366.
57 Non può sfuggire la somiglianza di questo episodio con quello del ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] veda però G. Dagron, L’empire romain, cit., p. 49 e nota 82bis.
181 F. Fatti, Tra Peterson e Schmitt: GregorioNazianzeno e la “liquidazione di ogni teologia politica”, in Teologie politiche. Modelli a confronto, a cura di G. Filoramo, Brescia 2005 ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] . Proseguì con una certa lena le edizioni greche con i commenti di Giovanni Grammatico ad Aristotele, i poemi di GregorioNazianzeno, Omero e le orazioni di Demostene. Tra le edizioni latine spiccano le traduzioni di Teodoro Gaza. In italiano l ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] quattro volte, per gli anni 1660, 1664-68, 1671-72, 1677, e per la quale tradusse il testamento e due lettere di s. GregorioNazianzeno (Firenze 1677; rist. a Vercelli nel 1777 e in A. Caro, Opere, VII, Milano 1812, pp. 165-95). Il 5 ott. 1691 veniva ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Pacini compose ancora una Oratio in laudem Florentiae e altre traduzioni dal greco: quella in prosa del carme I, 2, 10 di GregorioNazianzeno (pubblicata in appendice a Sulla virtù: carme giambico [I 2, 10], a cura di di C. Crimi, Pisa 1995, pp. 435 ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] , il B. lasciò manoscritte le seguenti opere: un volumetto di poesie, volgarizzamenti da s. Giovanni Crisostomo, s. Basilio e s. GregorioNazianzeno.
Il B. morì di cancrena a Napoli il 23 marzo 1753.
Fonti e Bibl.: Modena, Bibl. Estense, Arch. Soli ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] di Nissa, e dello stesso la Vita della sorella Macrina, un sermone De amore paupertatis di GregorioNazianzeno, uno di Giovanni Crisostomo De eleemosyna, uno di s. Basilio De oratione, uno non specificato di s. Massimo e del De charitate di quest ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] di una traduzione latina) riguardano Anacreonte, Pindaro, Alceo, Saffo, Bacchilide, Simonide, Archiloco, Erinna, Teocrito, Mosco, Bione, GregorioNazianzeno, Pitagora, Orfeo, Lino, con la presenza, come si vede, anche di personaggi mitici. La seconda ...
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ARCIMBOLDI, Antonello
Nicola Raponi
Figlio di Giovanni Angelo, futuro arcivescovo di Milano, nacque il 4 luglio 1531 a Confienza. Studiò giurisprudenza a Pavia con Francesco Alciati, laureandosi nel [...] stimolo per dedicarsi alla versione di opere patristiche. Tradusse in latino omelie e opuscoli di s. Basilio, s. GregorioNazianzeno e s. Giovanni Crisostomo, rivelando un'ottima padronanza della lingua greca; anche il latino delle versioni è assai ...
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patristica
Lo studio dell’opera e della dottrina degli autori considerati Padri della Chiesa vissuti tra 2° e 8° secolo (i più importanti, detti anche dottori della Chiesa, sono s. Basilio, s. Gregorio [...] Nazianzeno, s. Giovanni Crisostomo e s. Atanasio nella Chiesa greca; s. Ambrogio, s. Gerolamo, s. Agostino e s. Gregorio Magno nella Chiesa latina). La p. ebbe grande sviluppo nel Rinascimento, con le prime edizioni a stampa curate da umanisti come ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...