. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] in modo definitivo i monasteri bizantini dell'Italia meridionale, Gregorio XIII decise di unirli tutti in una sola congregazione, suo uso le costituzioni dei monaci maroniti antoniani (v. antoniani), ispirate da costituzioni italiane dell'epoca, non ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] averne consiglio e preghiere. Se il ritorno a Roma di Urbano V nel 1367 fu per lei d'immensa gioia, la ripartita di si riunì il capitolo generale dei domenicani. Da una bolla di Gregorio XI del 1375 veniamo a conoscenza che in quel capitolo fu dato ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] Vigouroux, Dictionnaire de la Bible, III, 1, col. 1012 segg. e V, 1, col. 773 segg.). Oltre il consolamentum, che obbligava alla piena atto di carattere nettamente politico.
Quando i pontefici Gregorio IX e Innocenzo IV organizzarono li tribunale dell ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] e nonostante la bolla Docta Sanctorum di papa Giovanni XXII, del 1323. Pio V ordinò, dopo il concilio di Trento, una revisione dell'antifonario. Il suo successore, Gregorio XIII, incaricò il Palestrina e Annibale Zoilo, con breve del 25 ottobre 1577 ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] romana (oggi via "des Halles") riuniva i due santuarî. Della basilica di San Martino, celebrata da Gregorio di Tours, fondata nel sec. IV, trasformata nel sec. V, ricostruita alla fine del secolo X e terminata nel sec. XIII, non restano più che una ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] l'ambiente romano della seconda metà del sec. XVI, sul quale tanta luce di bene irradiava Filippo.
Con Sisto V egli non s'intese troppo. Gregorio XIV (che ebbe il pontificato men breve tra i brevissimi degli anni 1590-1592), gli fu amico, come gli ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] . Maria in Vallicella, e il busto in bronzo di Gregorio XV sopra la porta della sagrestia. Nel 1641 fece per 118-126; F. Hermanin, Note su alcune opere inedite di A. A., in Belvedere, V (1924), pp. 57-60; C. Galassi-Paluzzi, Un bozzetto di A. A. per ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] etruschi, vasi, terrecotte, ecc. Gli oggetti, databili tra il sec. V e il III a. C., sono conservati in gran parte nel le tre navate di uguale altezza. Nel 1373, per ordine di Gregorio XI, fu iniziata la rocca, mentre appartiene alla seconda metà del ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] pittori, scultori, architetti, ed intagliatori, dal pontificato di Gregorio XIII del 1572, fino a' tempi di papa Urbano metodo e gremito di errori. E per la loro fortuna: J. v. Schlosser, Kunstliteratur, Vienna 1924, pp. 411-412 (con bibliografia). ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] laicato, e quindi combatté fieramente contro Arnaldo da Brescia (v.) e la rivoluzione romana del 1144. Grande influenza in . Reazionario in fondo, rispetto alla teocrazia rivoluzionaria di Gregorio VII, vagheggia un ritorno a quel periodo aureo del ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....