Storiografo gesuita (Bergamo 1533 - Tivoli 1603), professore di eloquenza al Collegio Romano (1567). Raccolse vasto materiale per la storia delle missioni della Compagnia di Gesù, e per incarico del card. [...] XIII, 1742); e postuma uscì anche un'altra sua opera, incompiuta, Historiarum ab excessu Gregorii XIII, libri tres, Sixti V pontificatum complexi (1746). Pure notevoli per eleganza di stile: De vita et moribus Ignatii Loiolae libri III (1585) e ...
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Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con Gregorio VII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale r. si attuò come lotta contro il nicolaismo e , i principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte contro la Francia. Alla dieta ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] . Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papa Gregorio Magno, è certo che il s. antico, in quanto . Paratore (1957), C. Merzagora (1963), F. Parri (1963), M. Ruini (1963), V. Valletta (1966), G. Leone (1967), E. Montale (1967), P. Nenni (1970), A ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] Palestrina non riuscì a intitolargli alcuna composizione. I mottetti che erano rimasti in sospeso dalla morte di Sisto V sono riuniti, dedicati al papa Gregorio XIV e trascritti da Luca Orfei nel Capp. Sist. 29 solo nel 1592, sotto Clemente VIII. Con ...
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Frangipane (Frangipani) Nobile famiglia romana (nei documenti medievali Fraiapane, Fraiampane, lat. Fraiapanis, Frangipanius) che faceva risalire la sua origine all'antica gens Anicia e collegava il suo [...] F. che giunge con Cencio il Vecchio (v.), partigiano di Enrico V, a un clamoroso attentato contro Gelasio II F. sono nuovamente schierati a favore dell'imperatore Federico II contro Gregorio IX. Durante il periodo avignonese furono contro i Colonna, a ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) per i rapporti diplomatici, e nella di Stato ne assunse i poteri. Dopo ulteriori innovazioni volute da Gregorio XVI e Pio IX, con la riforma di Pio X (costituzione ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] , sia pure con ben precise garanzie di fede ortodossa, da Gregorio XI nel 1374. Alla fine del 14° sec. si dispersero malcontento esplose in rivolta aperta nel 1414, quando Enrico V catturò, processò e condannò un gran signore feudale lollardo, ...
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Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] V di Baviera (1089); visse nel periodo più acuto della lotta delle investiture, e fu la più valida sostenitrice e l'Impero, l'umiliazione di Enrico IV di fronte al pontefice Gregorio VII, avvenne nel 1077 nel castello di Canossa, di proprietà della ...
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Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo [...] ; fu emessa anche la mezza g. da 13 quattrini. Il gabellone, del valore di 26 bolognini, fu coniato durante i pontificati di Sisto V, Gregorio XIV e Urbano VIII; furono emessi anche la frazione da mezzo gabellone e il multiplo da 3 gabelloni. ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....