. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] modo definitivo i monasteri bizantini dell'Italia meridionale, Gregorio XIII decise di unirli tutti in una sola cui 2 Albanesi, 12 probandi e 1 fratello novizio. In Sicilia vi erano 13 terziarie basiliane in 3 case: Mezzojuso, Palazzo Adriano e ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] nell'assedio di Tolosa; il re di Francia intervenne; Raimondo VI di Tolosa morì nel 1222; e la questione dei feudi un atto di carattere nettamente politico.
Quando i pontefici Gregorio IX e Innocenzo IV organizzarono li tribunale dell'Inquisizione, ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] M. Férotin, Le liber mozarabicus Sacramentorum, in Monumenta Eccl. lit., VI, 1912, p. 913 segg.). Quasi pari per valore è l' Pipino; sotto Adriano I (772-795) a Carlo il Grosso; sotto Gregorio IV (827-844) all'abate Wala di Corbie. Ma il canto ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] il diaconato.
Tutti i tentativi di riforma della Chiesa cercarono di colpire queste commende: cosi Gregorio X nel concilio di Lione del 1274 (c. 15, in VI, I, VI, de elect.); così il concilio Laterano del 1514 nella sua sess. 9; così anche Leone ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] bene irradiava Filippo.
Con Sisto V egli non s'intese troppo. Gregorio XIV (che ebbe il pontificato men breve tra i brevissimi degli anni Roma 1622, e più volte in seguito: Acta Sanctorum, Maggio VI, Anversa 1688, pp. 460-656; G. Marciano, Memorie ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] le tre navate di uguale altezza. Nel 1373, per ordine di Gregorio XI, fu iniziata la rocca, mentre appartiene alla seconda metà del di Niccolò Alunno si conservavano un tempo a Todi, ma ora non vi sono più.
Di Giovanni Spagna che lavorò a Todi e nei ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] che qui il tirocinio è del tutto etico e non speculativo. Vi si giunge attraverso i dodici gradi dell'umiltà, che sono indicati Reazionario in fondo, rispetto alla teocrazia rivoluzionaria di Gregorio VII, vagheggia un ritorno a quel periodo aureo ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] viaggio missionario; si recò a Roma, dove ebbe dal papa Gregorio II il nome di Bonifacio e la missione di evangelizzare poté compiere l'organizzazione ecclesiastica dell'Assia e della Turingia. Vi creò i vescovadi di Büraburg, di Erfurt e di Würzburg ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] Mattei, segretario di stato per l'interno. Poco dopo, il papa Gregorio XVI lo creò canonico di S. Pietro, e gli assegnò in più momento dei maggiori trambusti in Roma, andasse a Gaeta e vi rimanesse. Certo la prima intenzione del papa non era stata ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] sempre fondatamente, attribuisce a santi vescovi: a S. Gregorio Magno la classica cattedra della chiesa del santo in santi al lato della croce - certo non anteriori al sec. VI; allo stesso S. Pietro la cattedra racchiusa nella raggiera della tribuna ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...