MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Ludovica Albertoni in S. Maria in Campitelli. Il M. vi lavorò a partire dal 1699; ma nell'aprile del 1701 353-355; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Martina Franca 2005, ad ind.; C. Giometti, Nuovi ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] raffigurante S. Anna con la Vergine e i ss. Gerolamo e Gregorio Magno, posta nella chiesa di S. Antonio Abate a Bivedo. a Francesco I. Le richieste, soprattutto economiche, che vi venivano formulate non trovarono udienza. Per contro il pittore ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] attese anche all'ammodernamento della chiesa di S. Gregorio voluto dal vescovo Tegrimio Tegrimi, rinnovando l'interno (p. 413) il G. progettò l'ampliamento del palazzo "e vi dipinse di storie, di grottesche e di paesi assai belli più stanze ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] e conclusa un anno dopo la morte del pontefice.
Il L. vi eseguì gli affreschi del presbiterio raffiguranti S. Girolamo ordinato sacerdote e la Disputa di s. Girolamo con s. Gregorio e s. Basilio sulle Scritture, in collaborazione con altri artisti ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Quindici (Vargas). Rispetto al soffitto di S. Gregorio Armeno, questo di Donnaromita si distingue per aver tardo Cinquecento in Abruzzo: dipinti di Teodoro d'Errico…, in Bollettino d'arte, VI (1993), 77, pp. 79-92; N. Dacos, Per vedere, per imparare ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] città dove è documentato, come abitante della contrada S. Gregorio, dal 1441 al 1494.
Nelle carte d'archivio . 338-347; E. Battisti, Due codici miniati del Quattrocento, in Commentari, VI (1955), pp. 18-21; M. Bonicatti, Contributo al G., ibid., ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] restaurati, frammenti, copie, gessi, modelli, marmi antichi e moderni, rari e usuali; vi compaiono anche 177 dipinti comprendenti dieci paesaggi del Fidanza, forse Gregorio, una Maddalena di F. Trevisani, due battaglie di F. Graziani, due disegni di ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] barocca a Roma, da S. Bibiana (1624) di G.L. Bernini a S. Gregorio al Celio (1633) di G.B. Soria. In questa facciata, nella messa a punto del progetto, vi è una attenzione fortissima al recupero, nelle forme consone alla sintassi classica, di quegli ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] persica compresa fra i preziosi regali che il papa Gregorio Magno inviò a Monza e che, come suggerisce il R. Farioli Campanati, La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] corrispondeva un libro utilizzato da un officiante. In un secondo tempo vi fu lo sviluppo di un fenomeno di raggruppamento di cui il il proprio nome dai papi Gelasio I (492-496) e Gregorio Magno (590-604), ai quali si attribuiva la composizione. Il ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...