COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] anni dopo; nella stessa Laurenziana studierà codici di Gregorio di Nissa e di Filone Ebreo, e nella varia come la sua provocò polemiche e dissensi, ma un aspetto sul quale vi fu unanimità di giudizio (con la sola, parziale, eccezione del Baretti) fu ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] di Giovanni da Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma suoi soprattutto gli attuali Chigiani L. IV. J. G. Espiner Scott, C. Fouchet et l'Italie, in Hum. et Renaiss., VI (1939), pp. 548, 550 n.; A. Pompeati, Storia della lett. it., II, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 221-240.
Sulle false 40 Lettere istoriche e politiche pubblicate da Gregorio Leti nel 1678 cfr. F. Beneducci, Le lettere del 355-72, 401, 604; V, ibid. 1842, pp. 78, 81, 619; VI, ibid. 1853, pp. 831-32; G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1872, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] in Francia invitato a scrivere la vita del potente cardinale e vi abbia ottenuto, dietro pressione di quello, da Luigi XIII, oggetto i panegirici, editi a Ravenna nel 1621, di Gregorio XV, degli sposi Giov. Giorgio Aldobrandini e Ippolita Ludovisi ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] più probabilmente, a Creta, ma non si sa per quanto tempo vi rimase.
È attestata la sua presenza, ma non il motivo del di offrirle al papa; tradusse inoltre la già ricordata opera di Gregorio di Nissa De perfecta hominis vita, sive De vita Moysi, ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Federico da Montefeltro, Cosimo de' Medici, Gregorio Tifernate, nonché vari colleghi napoletani: Arnaldo Garin, La cultura milanese nella prima metà del XV secolo, in Storia di Milano, VI, Roma 1955, p. 603; F. Gaeta, L. Valla. Filologia e storia ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Colombi, Zenaide Wolkonski e palazzo Poli, in Orazio, Diario di Roma, VI [1956], pp. 33-36; D. Borghese, Gogol a Roma, Firenze Roma 1942, pp. 13-82, con note e integr. di L. De Gregori e E. Colombi); P. Heyse, G. G. B., ein römischer Dialektdichter, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dei domenicani e probabile autore del poema La sfera, e Gregorio o Goro di Stagio (morto nel 1435), noto per la far pensare ad un nuovo soggiorno romano del D. che forse non vi fu. Probabilmente, invece, il D. rimase in Toscana o addirittura nella ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di Roncalli a papa, ottenne l'onorificenza di S. Gregorio Magno, un gesto che metteva fine alle diffidenze curiali s'era aperto un dialogo che continuerà divenuto questi papa Paolo VI. Il G. fu uno dei pochi sopravvissuti alle battaglie moderniste ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 6 marzo, propose di armare la setta dei calderari; vi fu tra lui e il Medici addirittura uno scambio di 302; E. Morelli, La polit. estera di T. Bernetti,segr. di Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, p. 153; N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...