ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] .
Dal punto di vista giuridico l'opera più importante di E. è la Lectura sulle Decretali di Gregorio IX o, se adottiamo il titolo con cui egli vi fece riferimento nel suo testamento, il Commentum super decretalibus, che elaborò a lungo, portandolo a ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] gli stessi re longobardi erano devoti, papi come Gregorio III e soprattutto Zaccaria erano perfino riusciti ad in Roma, soprattutto dopo che il successore di S., Paolo I, vi fece depositare le reliquie della santa. Fonti e Bibl.: Le Liber ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] : Benedetto II, Giovanni V, Conone, Sergio I, Giovanni VI, Giovanni VII, Sisinnio. Allo stesso modo, nulla possiamo dire di rito. Il convegno, di cui fu protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa generale raggiunta su basi tali da ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano anche Gregorio di Nissa, In bapt. Christi, PG, XLVI, col. 581, e per es. il b. di Costantino Porfirogenito, figlio di Leone VI, avvenuto nel 906 e testimoniato da una miniatura di un manoscritto del ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] tutta la popolazione di Roma, compresi gli stranieri residenti, vi avesse assistito. Probabilmente nel marzo del 768, C. II opposizione al nuovo regime specie dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti rifugiato insieme con i figli nella ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] tradotto in latino anche lo scritto di Gregorio di Nissa Περὶ κατασκευῆς ἀνθρώπον (De pp. XI, XVII s:; A. Van de Vyver, Cassiodore et son oeuvre, in Speculum, VI (1931), pp. 244-292; H. Wurm, Studien und Texte zur Dekretalensammlung des D. E ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] per la splendida villa di Mondragone - artefici il Vignola e il Fontana - per venire incontro ad un desiderio di Gregorio XIII, che spesso vi si recherà e da essa daterà la riforma del calendario giuliano. Nel maggio di quello stesso anno fu chiamato ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] 1077, 1085, 1096, 1134, 1726, 1775; Acta Urbani IV, Clementis IV, Gregorii X (1261-1276) [...], a cura di A.L. T×autu, in Codificazione Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles d'après les documents originaux, VI, 1, ivi 1914, pp. 28-46; M. Souplet, ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] Mentre si consumava l'ultimo scorcio del papato di Gregorio XVI, il F. sembrava defilarsi in una posizione V.Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo Crivelli, VI, Firenze 1935, ad Indicem;A. de Liedekerke, Rapporti delle cose di Roma ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] al 526 tradusse dal greco il Περὶ κατασκευῆς ἀνθρώποι di Gregorio di Nissa con il titolo di De conditione hominis G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Langob. et Italic. saecc. VI-IX, I, Hannoverae 1878, libro I, cap. 19, pp. 56 s.; Ioliannis ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...