Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] tale qualità riordinò le costituzioni dell'ordine, redigendole nuovamente. Per incarico di Gregorio IX compilò la raccolta di Decretali che va sotto il nome di Decretali di Gregorio IX e che il papa nello stesso anno (1234) inviò alle università di ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] il canone, per contenuto e forma analogo all’anafora orientale e la cui redazione definitiva si ritiene compiuta da s. Gregorio Magno. Vi è poi il tipo liturgico gallicano, dal quale derivò in Spagna la l. mozarabica, e che nell’Italia settentrionale ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] e la chiamata di Dio, spesso inattesa, o anche non voluta: vi sono casi in cui il p. appare riluttante alla sua missione. La e pertanto ostile al profetismo, alle soglie del Medioevo Gregorio Magno sente sé stesso p., come annunciatore delle vicende ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] in Cristo il Logos divino aveva preso il posto del primo; Gregorio di Nissa ritenne la mente umana quasi disciolta, assorbita, nel cristologia di Cirillo nel senso che, dopo l’unione, non vi fosse in Cristo se non una sola natura (monifisismo): il ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] violenza. La cristianità si divise in due due ‘obbedienze’, la ‘urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel 1409 a Pisa si riunirono in concilio i cardinali, i ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] Enrico IV nel tentativo di dissuaderlo dal suo viaggio armato contro Gregorio VII. Il culto è attestato dal sec. 12º, ma la causa del primo, mentre la sua azione in Italia vi determinò un grande sviluppo dei cisterciensi. Combatté come eretici Enrico ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] di riportare il papa a Roma: e il 17 genn. 1377 Gregorio XI rientrò nella città. In quell'anno C. era ancora Francesco) dal 1939 (Pio XII); fu proclamata dottore della Chiesa da Paolo VI il 4 ott. 1970; festa, 29 aprile. n Raffigurata con le vesti ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] di Hasenburg e contro il clero tedesco che, fedele a Gregorio XII, aveva fatto approvare dall'università la posizione dell'arcivescovo sollecitazioni del re e abbandonò Praga per poco più d'un anno (vi tornò nel 1413). Il 14 ott. 1414 H. partì per ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] Esercitava quel mestiere per ascetismo; fu da s. Gregorio Taumaturgo riconosciuto degno dell'episcopato, in Comana, sul Ponto gli Umiliati; vescovo di Aleria (1570) nella Corsica, vi riorganizzò la vita religiosa, soccorse miseri e appestati (1580); ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] febbraio 1523 da Manresa si recò a Roma, ottenne da Adriano VI la licenza del passaggio a Gerusalemme, e là approdò il 4 settembre del soprannaturale. Beatificato da Paolo V nel 1609, fu santificato da Gregorio XV il 12 marzo 1622; festa, 31 luglio. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
tracklist s. f. inv. Elenco di titoli di brani musicali. ◆ Dal 9 ottobre sarà nei negozi «Dragontown», il nuovo lavoro del re dello «show metal» Alice Cooper. Dopo 16 mesi da «Brutal Planet», è il secondo capitolo di una trilogia, completa nel...