CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...]
Contrariamente a quanto alcuni autori hanno ritenuto, vi sono motivi per dubitare che il C. che poteva contare pure su quello del granduca di Toscana.
Con l'elezione di Gregorio XIII, avvenuta il 13 maggio 1572, la situazione del C. non subì alcun ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] " dei monasteri romani da Alberico (estate 936) perché vi facesse rinascere una regolare vita religiosa - era questa assai per la storia d'Italia, XXXIII, Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino. Precedono la Constructio Farfensis e gli scritti di ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] D'Elia, 1994, p. 578). Anche la teofania romana a Gregorio Magno è stata spesso inserita in cicli di storie micaeliche. Nel coro . 22; Il santuario di S. Michele sul Gargano dal VI al IX secolo. Contributi alla storia della Langobardia meridionale, " ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di Pio IX il G., malgrado lo si potesse reputare uomo di Gregorio XVI, non tardò a essere preso in considerazione come possibile fautore le quattro Legazioni e prolegato a Bologna, il G. vi si trasferì già a fine aprile trovando una situazione di ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] papa morì a Roma presso la chiesa di S. Gregorio Magno "in clivo Scauri".
Le fonti più antiche I, p. XXI; II, p. XXIII; III, p. XXXIV; IV, p. XXIV; V, pp. XXXI s.; VI, 1, pp. XXVII s.; VI, 2, pp. XXI, 18 nn. 1, 3; VII, 1, pp. XVIII s.; VII, 2, p. XX; ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] sepolto nell'abbazia stessa, presso l'altare di S. Gregorio Magno.
Agli ultimi anni della sua vita risale l Kurze, in Mon. Germ. Hist., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum, VI, Hannoverae 1895, pp. 155 s., 165; Leonis III papae Epistolae X ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] , che gli forniva entrate del valore di 7.500 scudi circa, e nel 1619 vi tenne un sinodo diocesano. All'inizio di aprile del 1621 fu nominato da Gregorio XV nunzio ordinario presso la corte dell'imperatore Ferdinando II, dove giunse alla fine di ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] la lettera inviatale l'anno precedente dal papa, perché riteneva giustamente, come riconoscerà lo stesso Gregorio, controproducente l'esplicito riferimento che vi era fatto al sinodo constantinopolitano del 553, o quinto concilio, da cui era nato lo ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] si recò a Roma dove, dopo la morte di Gregorio XI, si era ormai pienamente aperto lo scisma d' Caterina da Siena con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciatelli, I-VI, Siena 1913-21, ad indices; Il processo castellano, a cura di M.-H. Laurent ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] Roma V., sulle orme del suo illustre predecessore Gregorio Magno, arricchì le cerimonie liturgiche, promuovendo in Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L'età longobarda, VI, Milano 1968, pp. 3-55; A. Guillou, Régionalisme et indépendance ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...