CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] al rinforzo della guamigione di Parigi.
L'elezione di Gregorio XIV e il momento favorevole che si prospettava per i perfino le gazzette tedesche. Il C. comunque si recò a Nancy e vi rimase finché non gli parve di essere guarito, poi si avviò verso ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] Marino Cavalli, e, partito per Parigi nel 1603, vi rimase sino al 1605, non senza sollecitare il richiamo del cardinale Maffeo Barberini, il quale, prevedendosi prossima la morte di Gregorio XV, cominciava a tessere la trama per la propria elezione al ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] dalla vita politica così ingloriosamente, il D. si spense a San Gregorio il 17 ott. 1907
Fonti e Bibl.: Incompleti i cenni biogr. dell'Asproni in G. Asproni, Diario, V, 1867-1870, e VI, 1870-1873, Milano 1981-1983, ad Indicem. La vertenza con S ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] il nunzio in Piemonte Vincenzo Lauro poté comunicare a Gregorio XIII che la signora di Boglio aveva fatto pp. 152, 154, 346, 421, 447 s., 550, 558, 583, 585, 654; VI, ibid. 1978, pp. 12, 159; Roma, Biblioteca dell'Istituto dell'Enc. Italiana, A ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Longobard., Hannoverae 1878, lib. VI, pp. 30, 44; Gregorio di Catino, Annales Farfenses, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, in Il regesto di Farfa, II, Roma 1879, p ...
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CARAFA, Cesare
Carla Russo
Nacque in data imprecisabile (dopo il 1518) da Diomede, conte di Maddaloni, e dalla sua terza moglie Porzia Gaetani, dei conti di Traetto.
Le condizioni economiche della famiglia [...] a sue spese. Giuntovi alla fine del 1559, il C. vi era ancora nel 1574, quando se ne impadronirono i Turchi. Fatto riscattò, nel 1578. Graziato da Filippo II, dietro intercessione di papa Gregorio XIII, al ritorno in patria il C. diede inizio ad una ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] Morto Urbano V (19 dic. 1370), il C. ottenne dal successore Gregorio XI il titolo di conte della Campagna e della Marittima e nel luglio filosofici di Alberto Magno, che è oggi il Marciano lat. VI, 20), amico di pontefici edi letterati, il C., che ...
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LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] a Roma al seguito del cardinale, per il conclave che elesse papa Gregorio XII, e nel 1408 accompagnò con altri nobili bolognesi il Cossa . Si sa che fu in Francia, alla corte di re Carlo VI, dal quale ebbe la nomina a conte di Aigrimont.
Nel 1419 era ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] rivoluzione bolognese era stato troppo importante; alla fine, tuttavia, riuscì a beneficiare dell'amnistia concessa da Gregorio XVI agli insorti.
Tornato a Bologna, vi morì nel 1835.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Ministero della Guerra, b ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] ibid., a cura di O. Holder-Egger, p. 344; Gregorii I papae Registrum Epistolarum, ibid., Epistolae, I-II, Berolini Mandić, Dalmatia in the Exarchate of Ravenna from the Middle of the VI until the Middle of the VIII Century, in Byzantion, XXXIV(1964), ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...