GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] fratello, possedeva terreni in quelle zone. Fra questi vi era la tenuta della Pegola, che costituiva fonte morte del cardinale Alvise Corner. In tale ruolo, alla morte di Gregorio XIII, nell'aprile 1585, il G. prese residenza nel palazzo apostolico ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] IV e il re di Polonia Casimiro il Grande, morto nel 1370, collocando l'avvenimento sotto Urbano V e Gregorio XI. Infine il Benoffi riassume affermando che Urbano VI inviò il F. nel 1378 in Germania e in Polonia per mantenere questi popoli nella sua ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] la sconfitta di Montaperti, i guelfi lasciarono Firenze.
Fra questi vi furono molti esponenti del clero. Il M. e Mainetto, le iniziative di conciliazione promosse dai pontefici Clemente IV e Gregorio X. Forse fu anche grazie al suo intervento che al ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] al versamento di un censo annuale di 200 bisanti; donò inoltre al pontefice romano, perché vi risiedessero i legati della S. Sede, il monastero di S. Gregorio, detto Urana, con il suo tesoro.
Difficile delineare le successive vicende della vita di G ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] in senso retroattivo e comportava la cancellazione dagli atti ufficiali dei nomi di quanti vi avevano esercitato uffici. Il G. e il figlio Alberico, oltre al nipote Gregorio e al cugino Pietro Gentili, furono vittime di questa damnatio memoriae. Si ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] giunto in Sicilia, concesse la libertà a tutti i prigionieri, ma vi furono ancora degli strascichi, complicati da una certa rivalità fra il n. 9): si trovò così sul posto per l'elezione di Gregorio XV. Nel 1622 era di nuovo a Palermo, dove celebrò il ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] cinquecentine (La Mantia) e molte edizioni rare o di pregio. Vi sono inoltre 350 manoscritti e i 32 codici arabi sopracitati.
Un alla restituzione seguita ai restauri, nel luglio 1979 (cfr. De Gregorio, pp. 75-198).
Dal settembre 1768 la salute del L ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] maggior rilievo concernenti le m. emanati da Pio XII vi fu l’enciclica Evangelii praecones (2 giugno 1951), che George A. Selwyn. La m. cattolica in Oceania fu affidata da papa Gregorio XVI ai padri maristi (1836), e fu portata avanti da Jean-Baptiste ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] parte al conclave successivo, nel 1572. Il nuovo papa Gregorio XIII lo volle riabilitare e lo richiamò a Roma.
Qui Carafa, Benevento 1925, ad Indicem;L. von Pastor, Storia dei papi, VI-IX, Roma 1922-1955, ad Indices;A. Mercati, Icostituti di Niccolò ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] una seconda parte (Bologna 1584). Sempre nel 1584, con una dedica a Gregorio XIII e al Collegio cardinalizio, il M. diede alle stampe un De cardinale, non più concepito come membro di un Collegio, vi appare come un funzionario pontificio a cui non è ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
iniquita
iniquità s. f. [dal lat. iniquĭtas -atis]. – 1. a. Mancanza di equità, ingiustizia: l’i. di una legge, di una sentenza; ho amato la giustizia, odiato l’i., perciò muoio in esilio, traduz. della frase lat. dilexi iustitiam et odivi...