Fondatore dell'ordine dei certosini o cartusiani. Nato verso il 1030 a Colonia, dall'antica famiglia patrizia degli Hartenfaust, venne inviato nella celebre scuola vescovile di Reims. Tornato in patria [...] inoltre pericolo, oltreché nella sua illibata fama, anche nella sua vita. Infatti quando, in un convegno solenne con GregorioVII a Roma, l'astuto prelato riuscì con successo momentaneo a convincere il pontefice rigettando ogni colpa sull'"ingrato ...
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. Dicevasi acclamatio, presso i Romani, ogni manifestazione verbale di gioia, di augurio, di approvazione e simili, accompagnata da clamore e talora da schiamazzo smodato. Poteva essere collettiva o individuale, [...] vescovo fra ripetute acclamazioni. Allo stesso modo avvenne la nomina di sant'Ambrogio a vescovo di Milano, e di GregorioVII a papa. Nell'età bizantina continuano (anzi amplificandosi) le acclamazioni alla maestà imperiale. Nel sec. VI hanno ancora ...
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, Arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075, nato verso il 1010 in Svevia, morto a Colonia il 4 dicembre 1075. Severo, avido di onori e di comando e, per quanto disposto ad apprezzare la rigidezza monastica [...] ancora, per conto del re, coi Sassoni ribelli. Gli ultimi anni della sua vita furono rattristati dall'aspro biasimo di GregorioVII e dalla sollevazione dei cittadini di Colonia, dai quali fu cacciato (1074). Sedò la rivolta con spietata fermezza; ma ...
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Nome di una rupe e poi di un castello appartenenti al comune di Ciano d'Enza, nella prov. di Reggio Emilia. Del castello restano i ruderi. La rupe, che raggiunge col punto più alto 576 m., sorge a SE. [...] IV nel 1092, dopo essere stato teatro della memoranda umiliazione di costui, nel gennaio del 1077, ai piedi di GregorioVII.
Spenta la dinastia degli Attoni il castello divenne la sede di una consorteria di milites (ai quali spetta più propriamente ...
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OTTONE di Frisinga
Raffaello Morghen
Cronista e storico dell'età medievale, nato intorno al 1114, morto nell'abbazia di Morimund (in Borgogna) il 22 settembre 1158. Figlio di Agnese, figlia di Enrico [...] e unitaria della storia. Incongruente è anche l'atteggiamento di O. di fronte all'impero. Se nella scomunica lanciata da GregorioVII contro Enrico IV egli vede simbolicamente la fine della sesta età e il trionfo della Chiesa che infrange i piedi d ...
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. Famiglia feudale toscana. Prima conti urbani di Pistoia, poi conti rurali di Fucecchio, detti anche conti palatini. Da un progenitore Tedici, la famiglia, d'origine longobarda, si snodò nei secoli X-XII [...] riforma, nella "sacrilega congiura dei Lucchesi", svoltasi tra il 1060 e il 1080 circa, meritandosi la scomunica del papa GregorioVII. Alla morte del conte Ugo II o Ugolino si apriva una lunga e intricata serie di controversie, disordini e guerre ...
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Nato probabilmente a Cremona nel 1045, B. si segnalò fin da giovane come un seguace del movimento patarino, per cui venne a conflitto col vescovo Dionisio. Recatosi a Roma, fu poco dopo da GregorioVII [...] più conculcata; tanto più cresce quanto più è diminuita. La dimostrazione è storica; perciò B. - che scrive tra la morte di GregorioVII (23 maggio 1085) e l'esaltazione di Vittore II (24 maggio 1086) e dal libro VI in poi narra fatti contemporanei ...
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Nato nel 1052 da Enrico I e da Anna di Russia, fu il quarto della dinastia dei Capetingi; regnò dal 1060 al 1108. Furono quarantott'anni di lotte continue e alterne con i potenti feudatarî che circondavano [...] politica di blanda e subdola opposizione all'opera dei legati pontifici in Francia (principale fra tutti Ugo di Die). Diverse volte GregorioVII lo ammoni e lo minacciò, ma fra loro non si ebbe mai rottura completa: più tardi invece, sotto Urbano II ...
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. Paese del Lazio meridionale, presentemente aggregato alla provincia di Frosinone, situato sulla destra del Liri, su di un'ansa molto accentuata e alquanto incassata del fiume, che lambisce l'abitato [...] di Ceparianum, dal fondo della famiglia Ceparia.
L'importanza di Ceprano nel Medioevo non fu inferiore. In Ceprano convennero GregorioVII e Roberto il Guiscardo per gli accordi intorno all'investitura del ducato di Puglia (29 giugno 1080), e vi si ...
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Probabilmente nato ad Asti, da famiglia nobile, verso il 1044 o il 1048, studiò a Bologna; poi si recò a Roma, e nel 1080 fu nominato vescovo di Segni. Confidente dei papi, nel 1096 fu con Urbano II al [...] Segni è uno dei più tenaci sostenitori dei diritti della chiesa nella lotta per le investiture. Amico e consigliere di GregorioVII, ne conserva la fierezza dei propositi e l'ardire battagliero: il suo urto con Pasquale II è determinato appunto dalle ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...