CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] G. Waitz, Hannoverae 1883, p. 70; P. Kehr, Italia ponti ficia, VII, 2, Berolini 1925, pp. 19, 53-57, 120 s., 130, nn . Bennato, Venezia 1964, pp. 77 s.; SS. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi-B. Strina, Venezia 1965, pp. 41 s., ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] a un ciborio e a un leggio, coadiuvato dal nipote Gregorio (Gallo). Si recò inoltre a Milano, Lodi, Bergamo, da V. nel coro degli olivetani in Lodi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 109-115; G. Belviglieri, Guida alle chiese di Verona, Verona ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] prima opera conosciuta, infatti, è una tela con S. Gregorio, firmata a datata 1593, già in S. Domenico a . 108-110; F. Zeri, O.B.: un'osservazione e un dipinto inedito, in Paragone, VII (1956), n. 83, pp. 4954; I. Toesca, Due tele del 1609, in Boll. ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] simili a Costa di Rovigo (Ragghianti, 1965) e in S. Gregorio di Ferrara (Medri, 1967). Talvolta, si è detto, il A. Venturi, Una scultura di D. di P. padovano, in L'Arte, VII (1904), pp. 158 s.; Id., Collaboratori di Donatello nell'altare del Santo, ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] chiesa dei SS. Apostoli.
Giunto a Roma il nuovo papa Pio VII il 3 luglio 1800, la Cappella pontificia riprese la sua normale attività continua fino alla morte. Il 2 dic. 1841 Gregorio XVI lo confermava camerlengo e direttore perpetuo del collegio ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] morte.
Secondo tale narrazione il re di Francia Carlo VII, avendo avuto notizia dell'invenzione della stampa da parte la poderosa edizione del commento di Niccolò de' Tedeschi alle Decretales di Gregorio IX (IGI, 9759, 9765, 9774, 9776, 9792, 9809, ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Lamone, eretta a contea ereditaria da papa Gregorio XII nel 1413. Alla morte di Guido 18, 27 s., 33 s., 70-72, 89 s., 97, 159, 161, 175, 198 s., 221, 238, 313, 341; VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1998, pp. 4, 7, 28, 30 s., 52 s., 93 s., 104, 108, ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] ormai decano del S. Collegio, aveva ricevuto dal papa Gregorio XIV la diocesi di Ostia e Velletri e da quel momento a Napoli tra '500 e '600. Documenti e problemi, in Campania sacra, VII (1976), pp. 5-109; Id., Una città, due inquisizioni: l'anomalia ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] della questione al successore di Sisto V. Gregorio XIV ne incaricò la Congregazione dell'Indice, che protag. dell'"Editio Romana" dei concili ecumenici..., in Mélanges Eugène Tisserant, VII, Città del Vaticano 1964, pp. 131-232; Dict. de Théol. ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] Fece però prima un tentativo presso il nuovo papa, Gregorio XIII, recandosi a Roma il 19 genn. 1573, accompagnato Pianta di Ferrara nel 1597, in Atti d. Deput. ferrarese di storia patria, VII, 1 (1895), pp. 7, 26 s.,34 s.; E. Callegari, La ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...