Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] la nota all'episodio di Narsete, in P.L., XCV, coll. 482-83).
Gregorii Turonensis Historia Francorum I, V, 21, 28, in M.G.H., Scriptores in codice Haviniensi, in Chronica minora saec. IV, V, VI, VII, in M.G.H., Auctores antiquissimi, IX, 1, a cura ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] , nel 1241, la cattura dei prelati francesi diretti da papa Gregorio IX, da parte della flotta imperiale appoggiata dai pisani (v monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, egli era stato assorbito ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] righe dopo si narra dell'uccisione di un certo Gregorio "superista" e molto ricco, avvenuto in pieno giorno 140.
E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², pp. 472-73, 514, 520-23, 533.
P. Llewellyn, Roma nei ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] subito dopo l'elezione di Callisto II, Gregorio e Roberto di S. Eusebio, entrambi cardinali 36, p. 420; nr. 37, p. 421; IV, nr. 2, p. 31; V, nr. 194, p. 158; VII, 1, nr. 21, p. 334; VIII, nr. 23, p. 173; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] fra il 3 sett. 590, data dell'ordinazione episcopale di Gregorio I, e gli inizi del 593, quando il primo è Fusco"); F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII (an. 604) ..., Faenza 1927, p. 203; L. Jadin, Capoue, in ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] partire da lui fino a papa Zaccaria, solamente Gregorio II fu romano, questo pontefice è stato considerato 395-97.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, passim.
J. Richards, The Popes and the Papacy in the ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] 3579), con la quale invita Formino di Zara, Gregorio di Nona e altri vescovi della Dalmazia e della Croazia 77.
E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², p. 54.
R. Manselli, L'Europa medievale, I, ivi 1979, ...
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conclave
Riunione plenaria dei cardinali, riuniti in clausura, che elegge il nuovo papa. L’origine del c. si fa risalire all’elezione di Gregorio X, quando, dopo 18 mesi di vacanza, i viterbesi rinchiusero [...] ai cardinali che non lo avessero votato di farlo). Gregorio XV nel 1621 rafforzò la segretezza del voto, impose esclusiva dei conclavi in Età moderna fu il Vaticano, con l’eccezione di Pio VII che fu eletto nel 1800 a Venezia, e nel 19° sec., fino ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] Paolo IV, e da Pio IV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a guidare in porto il Concilio di Trento. In predicato di diventare pontefice nei conclavi del 1565 e 1572, fu inviato da Gregorio XIII come legato alla dieta di Ratisbona (1576). ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] si divise in due due ‘obbedienze’, la ‘urbanista’ e la ‘clementina’: a Urbano VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel 1409 a Pisa si riunirono in concilio i cardinali, i vescovi e i prelati di ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...