Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] . Ma poi, manovrando fra aristocrazia romana, Normanni, marchesi di Toscana e Impero, Ildebrando di Soana (dal 1073 GregorioVII) affermò, insieme al principio della riforma della vita degli ecclesiastici e dell’indipendenza di questi dal controllo ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] il Santo (1031), nominò suo successore il nipote Pietro Orseolo, figlio del doge Ottone, capitano supremo dell'esercito magiaro. Fu canonizzato (1083) da GregorioVII. Festa, 16 agosto (fino al 1687, 20 agosto, poi, fino al 1970, 2 settembre). ...
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Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con GregorioVII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V. ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] . Leone IX (1049-1054); Vittore II (1055-1057); Stefano IX (1057-1058); Niccolò II (1059-1061); Alessandro II (1061-1073); s. GregorioVII (1073-1085); b. Vittore III (1086-1087); b. Urbano II (1088-1099); Pasquale II (1099-1118).
12° sec. Gelasio II ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] tutta la Spagna prima della conquista araba e rimase in vigore fin verso la fine dell’11° sec., quando GregorioVII definitivamente le sostituì la liturgia romana, con decisione confermata dal Concilio di Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita ...
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gregoriana, rifórma Serie di riforme che fra l'11° e il 13° sec. caratterizzarono l'operato dei pontefici romani - soprattutto quello di GregorioVII, da cui il nome - e che erano tese al ristabilimento [...] dell'integrità morale del clero, all'eliminazione di ingerenze laiche e all'esaltazione della funzione papale intesa come guida unitaria e suprema della Chiesa. La r.g. ebbe profonde conseguenze in campo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] VIII (872-882) ad Alessandro II (1061-1073), opera di diversi loro contemporanei, e biografie più ampie sui papi da GregorioVII (1073-1085) a Onorio II (1124-1130). Poco tempo dopo il 1431 il Liber pontificalis di Pietro Guglielmo fu continuato ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ed. H. Fuhrmann, Hannover 1968.
21 PL 185, col. 386. Cfr. W.-F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., p. 79. GregorioVII (prima del papato) aveva affermato che sotto Ludovico il Pio l’intromissione del potere civile aveva provocato la decadenza della ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] secoli di distanza da Silvestro, continua ad appellarsi all’imperatore in veste di suddito: «Il mutamento avviene al tempo di GregorioVII»29. Né si deve dimenticare che nel 1544 fa il suo ingresso nel mondo delle lettere un testo capitale fino ad ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , l'abate Ugo accolse il potente duca di Borgogna nel suo monastero come monaco e ne fu severamente rampognato dal papa, GregorioVII, che pure era stato monaco a Cluny. Il papa gli rimproverò di aver privato la cristianità di un principe buono, uno ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...