Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] costrinse il nuovo pontefice alla fuga a Gaeta. Fatto eleggere antipapa l'arcivescovo Maurizio Burdino con il nome di GregorioVIII, la successiva morte di Gelasio II e l'elezione a pontefice di Callisto II, propenso a un accomodamento, facilitarono ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] episcopato italiano (e anche tedesco) si concretizza in uno scisma tra Gregorio VII e Urbano II, da un lato, e Clemente III gli stessi Fiorentini hanno aperto a Lione.
La morte di Carlo VIII e l’avvento al trono di Francia di Luigi XII riaprono nel ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] quel ruolo universale che egli rivendicava apertamente. Secondo Gregorio VII solo il papa poteva convocare i concili generali applicando anche la pena di morte. All'epoca di Bonifacio VIII e di Dante il papato era diventato una grande potenza ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo il latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la ...
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, Guido, figlio di Guglielmo conte di Borgogna, imparentato con la case regnanti di Francia, Germania, Inghilterra, fu nominato arcivescovo di Vienne nel 1088 da Urbano II e legato in Francia da Pasquale [...] reciproche, C. rinnovava nel concilio di Reims l'interdetto contro l'investitura laica e scomunicava l'imperatore e l'antipapa GregorioVIII (29-30 ottobre 1119); quindi, assodata ormai la sua autorità in Francia, ritornava in Italia (1120) e a Roma ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] Cassino, Ugo di Bologna, Giovanni Caetani, poi papa Gelasio II), nella Curia romana (con Alberto di Mora, poi papa GregorioVIII, Trasmondo, Tommaso di Capua) e nell'università di Bologna (con Guido Faba, Boncompagno, Riccardo di Pofi) i principali ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] cassinese, Alberto di Mora, che fu cancelliere di Alessandro III e dei suoi successori e quindi papa, col nome di GregorioVIII, pubblicò un'ars dictandi per uso dei notai di curia.
Col diffondersi di questo metodo d'insegnamento, le artes dictaminum ...
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. Il cursus è una cadenza o clausola ritmica, molto ricercata nella prosa "regulata" latina del Medioevo, cadenza o clausola che chiude armoniosamente i periodi e membri di periodo, e che comprende almeno [...] XII, le regole del ritmo proprie della Curia furono codificate nella Forma dictandî di Alberto di Mora (pontefice col nome di GregorioVIII) e nel Dictamen del maestro Trasmondo. Così si poté parlare dai retori di uno stile prosastico romano, o della ...
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Famiglia originaria del Delfinato. Risale a un Sibaut, signore di Clermont, vissuto nella seconda metà del sec. XI. Un figlio di lui, del medesimo nome, comandò le truppe che cacciarono da Roma l'antipapa [...] GregorioVIII (1120), onde ottenne, si dice, da Callisto II il privilegio di porre sul proprio stemma due chiavi d'argento sormontate dalla tiara. Nel 1340 Aynard II ebbe dal Delfino i titoli ereditarî di visconte di Clermont, capitano generale e ...
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FUMONE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Marchetti Longhi
Piccolo paese della Ciociaria, in provincia di Frosinone, a 89 km. da Roma, ammassato sul cocuzzolo di un monte alto m. 783 e isolato, presso lo sbocco [...] via femminile, dei Crescenzî di Roma. La rocca di Fumone vide suo prigioniero (nel 1125) l'antipapa Maurizio Burdino (GregorioVIII), opposto dalla fazione imperiale a Gelasio II e poi vinto e imprigionato dal successore di questo, Calisto II. Anche ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...