Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] testo medesimo quale nome dell'autore (I,1, 2; VII, 27; VIII, 10; XII, 12). Non ne è ben chiara l'origine e 13; VII, 19; IX, 16) e così di seguito. Gli antichi (già Gregorio il Taumaturgo al sec. III) se ne spedivano supponendo che nei passi del primo ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] Altri antifonarî antichi sono l'antifonario sassone del sec. VIII, nel Museo britannico; quello di Montecassino; l' a Pipino; sotto Adriano I (772-795) a Carlo il Grosso; sotto Gregorio IV (827-844) all'abate Wala di Corbie. Ma il canto romano, ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] di entrambi è rimasto. La tomba dei figli di Carlo VIII, nella parte francese, oggi alla cattedrale, e la fontana .
Tra i vescovi di Tours, oltre S. Martino e S. Gregorio, sono da ricordare Filippo di Coetquis che nel 1429 riconobbe la sincerità ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] , influente per aver molto contribuito all'elezione di Gregorio X, concludono, insieme coi Grimaldi, una convenzione Luca, che ebbe vita politica e religiosa intensa, liberò Bonifacio VIII ad Anagni, fondò chiese e comperò nel 1319 il sacro Catino ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] testimonianze degli storici, particolarmente Cesare, Tacito, Ammiano Marcellino, Gregorio di Tours.
Bibl.: Oltre alle citate s. v. . Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1909, cap. VIII; F. Schneider, Die Reichsverwaltung in Toskana, Roma 1914; id ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] a quanto pare, per la prima volta, nel 970, dal papa Giovanni VIII all'abate di S. Vincenzo di Metz, poi da Leone IX a storici che tale privilegio fosse concesso per la prima volta da S. Gregorio Magno all'abate di S. Cassiano di Marsiglia, e a quello ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] re d'Aquitania. Però solo negli ultimi anni del sec. VIII poté raggiungere i territorî affidatigli e attendere ai suoi doveri '833 Lotario si accordò coi fratelli e, seguito dal papa Gregorio IV, marciò contro il padre. Le due parti si fronteggiarono ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] 338).
Della rinomanza della lana di Canosa parlano Plinio (Nat. Hist., VIII, 48, 190 seg.), Marziale (XIV, 127) e molti altri. sede vescovile di Canosa, abbandonata fin dal tempo di S. Gregorio. Nel corso del sec. IX essa estese la sua giurisdizione; ...
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. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] spedizione di Hygelac contro i Franchi, è ricordato nella Historia Francorum di Gregorio di Tours (lib. III, cap. II) e nell'anonimo e un dal firmamento" (1571; il Brandl confronta con Eneide, VIII, 621, l'armatura di Enea), e lo adornano quelle ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] più palese, dopo le riforme introdotte nel romano da Gregorio Magno, cominciandosi appunto dal sec. VII a parlare ex codicibus praesertim bibliothecae ambrosianae, Milano 1861 segg.; VIII (rimasto incompiuto); M. Magistretti, La liturgia della ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...