Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] papi e delle forze laiche della regione romana, nel sec. VIII; e, nei secoli successivi, degl'imperatori, dei papi, gruppo di monaci mosse a rinnovarne la comunità.
Per le fonti, v. Gregorio di Catino e Ugo I abate di Farfa. Per la storia, oltre le ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] Sisto V, di cui divenne fiero nemico; d'essere il deus ex machina dei quattro conclavi da cui uscirono papi Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; di porre in opera la maggiore energia, pur senza riuscire nell'intento, a che Clemente ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento dell'Hérault. È situata in posizione assai pittoresca sui fianchi di una collina sulla riva sinistra dell'Orb e del Canale del [...] con figure e animali del Pillement; i ritratti del papa Gregorio XV e di suo nipote, il cardinale Ludovico Ludovisi, del , già data a Simone di Montfort, nel 1229 fu ceduta a Luigi VIII; e d'allora in poi rimase in possesso dei re di Francia, dopo ...
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È uno dei monumenti di Roma di più complessa e agitata storia dall'epoca romana sino ad oggi.
Adriano lo costruì come mausoleo che doveva racchiudere le sue ceneri, e ne suggerì probabilmente le forme [...] e decorazioni. Nel 590, mentre si teneva da Gregorio Magno una processione votiva per invocare la cessazione della peste recinto permanente da Pio IV (1559-65); e finalmente Urbano VIII (1623-44) demolì il torrione di Alessandro VI fronteggiante il ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] sono le rinunzie al papato di Celestino V (1294) e di Gregorio XII (1406). Ai tempi di Celestino, si agitava vivacemente fra i occorreva il beneplacito o consenso di alcuno. Bonifacio VIII confermò questa dichiarazione e la fece inserire nella sua ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] famiglia quel Cencio che, nella notte di Natale del 1075, rapì Gregorio VII dall'altare di S. Maria Maggiore e lo percosse. Nei fini della difesa stessa. Ma i giudici e Clemente VIII, anche per sopravvenute nuove tragedie familiari, furono inesorabili ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] F. Carabellese, La cattedrale di Molfetta e di Troia, in L'Arte, VIII (1905), pp. 43-46; S. Savino, Cenni storici della chiesa di sempre ostile alla dinastia normanno-sveva, e, sobillata da Gregorio IX, si ribellò apertamente a Federico II, che nel ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] I di Zori, padre di Orzoccorre I che già pagava a Gregorio VII l'annuo censo di quattromila lire. Da costui, marito di tradurre in atto l'investitura della Sardegna accordatagli da Bonifacio VIII fm dal 1297; ed ebbe dal nuovo sovrano riconosciuto il ...
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Famiglia oriunda, secondo la tradizione, dell'Umbria, appartenente, nella prima metà del Cinquecento, alla classe media di Bologna. Cristoforo B. (1470-1546), commerciante agiato, s'era già accostato alla [...] pestilenza; l'altro fu arcivescovo di Bologna.
Il figlio di Ugo, Gregorio, V duca di Sora (1642-1707), sposando in seconde nozze (1681 con Pietro Gregorio B., figlio di Antonio, il quale, secondo quanto aveva disposto papa Alessandro VIII, assunse il ...
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. Nome di alcuni sovrani del secondo regno bulgaro, fra il 1187 e il 1257; in quest'anno i discendenti diretti del fondatore, Ivan Asen I il Vecchio, si estinsero, ma il nome di Asen ricorre anche dopo, [...] ma il disegno non ebbe esecuzione, perché il papa Gregorio IX, scomunicatolo nel 1236 anche perché favorevole agli eretici salì al trono bulgaro con l'aiuto dell'imperatore Michele VIII Paleologo, che all'epoca della guerra civile in Bulgaria (1276 ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
dozzeno
dożżèno (o dożżino) s. m. [dal fr. douzain, der. di douze «dodici»]. – In numismatica, soldo del valore di 12 denari, coniato a Torino da Francesco I re di Francia, ad Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII...